Natale: commercianti contro piano mobilità Roma chiedono tavolo con Gualtieri – VIDEO

Dal 2019 a oggi il commercio a Roma ha perso 20.000 esercizi mentre l’artigianato ha visto scomparire 5.000 imprese con una crisi dei piccoli esercizi commerciali.

Dal 2019 a oggi il commercio a Roma ha perso 20.000 esercizi mentre l’artigianato ha visto scomparire 5.000 imprese con una crisi dei piccoli esercizi commerciali. Sono i numeri illustrati dalla Confartigianato di Roma in occasione dell’incontro convocato dalle federazioni romane delle associazioni Cna, Confartigianato, Confcommercio e Confesercenti, per chiedere un tavolo con l’amministrazione capitolina e un confronto con il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, sulla mobilità nel centro storico. A seguito del piano varato dal Comune di Roma il 7 dicembre, per le festività natalizie, i commercianti si dicono preoccupati per l’impatto sulle attività commerciali. Presenti il presidente di Confcommercio Roma, Fabrizio Russo, il presidente di Federmoda Roma di Confcommercio, Massimo Bertoni, il presidente di Confesercenti Roma, Valter Giammaria, il presidente di Cna Roma, Federico Mondello, il segretario di Confartigianato Lazio, Antonio Fainella. “Non siamo mai stati convocati dal sindaco per discutere del bilancio di Roma Capitale, è fondamentale avviare un confronto serio per pianificare il futuro del centro storico”, ha detto Fainella. “Il commercio sta affrontando un periodo storico particolare e non c’è un tavolo di concertazione in cui l’amministrazione propone una nuova strategia – ha detto Mondello di Cna -. Il piano della mobilità non tiene più in considerazione il centro storico della città e noi commercianti siamo la faccia che i turisti vedono quando entriamo nel centro storico”.

Anche Bertoni di Federmoda, ha lamentato la mancanza di dialogo con l’amministrazione: “L’assessore Patanè non ci ha dato la possibilità di dialogare con lui e sembra mirare a desertificare il centro storico. Le attività di qualità stanno chiudendo e da settembre abbiamo vissuto numerosi weekend di scioperi”. Secondo Russo l’estensione degli orari delle Ztl “impatta sul commercio ed è impossibile che l’assessore alla Mobilità decida su temi che riguardano il commercio. Non è stato previsto inoltre alcun incremento dei posti auto per il centro storico mentre con il Giubileo ci troveremo ad accogliere milioni di pellegrini”, ha sostenuto. “Le quattro associazioni più rappresentative del commercio si sono riunite oggi, ma dobbiamo avere un rapporto diretto con il sindaco per capire quale futuro ha in mente per il centro storico – ha concluso Giammaria di Confesercenti -. Nel centro ci sono migliaia attività abusive che vendono prodotti contraffatti, c’è un degrado fortissimo e non ci sono controlli da parte della polizia. Noi vogliamo una città decorosa e dobbiamo tornare a essere forti come associazioni”.

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