Natale: un’occasione per il rilancio dell’economia locale, le sfide che il sindaco deve cogliere

L'analisi di Fabrizio Russo, presidente della Confcommercio Roma centro

Il Natale è alle porte. Per il Paese tutto è la prima importante occasione di rilancio economico, dopo quasi due anni di pandemia e un anno di serrata campagna vaccinale. Per il lungo periodo delle festività, dall’8 dicembre all’8 gennaio, la Capitale non dovrà mancare l’obiettivo di favorire la ripresa delle imprese locali. Tre sono i punti su cui si dovrà concentrare l’attenzione dell’amministrazione capitolina: favorire i flussi di clientela, progettare e sviluppare eventi attrattivi, garantire il rispetto delle norme di sicurezza sanitaria. Una sfida complessa e che richiederà una precisa strategia da parte del sindaco, Roberto Gualtieri, e delle sua giunta.

Le imprese romane hanno registrato una lieve ripresa nei mesi di settembre e ottobre, ma adesso “sono tutti impauriti di un ritorno dei contagi”, spiega Fabrizio Russo, presidente della Confcommercio Roma centro. “Alcuni commercianti del centro ci hanno segnalato, già in questa settimana, un calo vistosissimo dell’afflusso dei clienti, perché gli stranieri non ci sono più, un po’ a causa del meteo ma anche per la pandemia – aggiunge Russo -. Pertanto per il Natale da un lato bisognerà fare attenzione al rigurgito della pandemia ma dall’altro bisognerà essere attenti alle esigenze economiche del commercio”.

Tra l’altro, come già rilevato dalla Fipe Confcommercio nazionale, soprattutto nel settore della ristorazione e dell’alberghiero, le imprese sono ancora in affanno. Per questo le maggiori occupazioni di suolo pubblico consentite a tavolini e dehors all’esterno di bar e ristoranti “sono fondamentali per la ripresa dell’economia locale, perché mentre i cinema e i teatri sono tornati al cento per cento della capacità ricettiva, la ristorazione, negli spazi interni, può accogliere la clientela ancora al 50 per cento – sottolinea Sergio Paolantoni, presidente della Fipe Confcommercio di Roma -. Inoltre i dehors esterni in molti casi hanno portato un abbellimento delle aree, alcune zone di Roma sono diventate più belle e più vivibili”. Altro conto è il tema dell’abusivismo e su cui “siamo completamente d’accordo con i residenti, quelle vanno condannate” e quindi “abbiamo proposto di creare un tavolo di confronto a cui siedano Campidoglio, associazioni di categoria e comitati dei residenti”, conclude Paolantoni. In questa settimana, infatti, una ventina di associazioni e comitati dei municipi che abbracciano l’area del centro (I, II, III e XV), hanno chiesto al sindaco una stretta sulle Osp, Occupazioni di suolo pubblico, e maggiori controlli a contrasto dell’abusivismo. E dall’assessorato allo Sviluppo economico capitolino hanno garantito lotta all’abusivismo, ma sulle Osp il Campidoglio fa sapere che non potrà far altro che recepire la normativa nazionale.

Sono diverse le proposte sul tavolo per favorire l’afflusso di clientela verso le attività commerciali e soprattutto verso il centro storico. Poco, invece, è il tempo: municipi e assessorati competenti sono al lavoro in queste ore per arrivare ai primi di dicembre con un piano e una strategia ben definita. Il Municipio Roma I ha incontrato la Confcommercio. “Abbiamo avuto un primo incontro con la presidente Lorenza Bonaccorsi – sottolinea Russo – e finalmente abbiamo trovato una interlocutrice propositiva con idee chiare e determinate. Abbiamo parlato dell’avvio di una collaborazione tra Confcommercio e uffici municipali per segnalazioni di disservizi ma anche di parcheggi e trasporti”. La presidente ha proposto di favorire la sosta attorno all’anello della Ztl, Zona a traffico limitato, in modo da consentire l’afflusso al centro storico con i mezzi del trasporto pubblico o della mobilità dolce. In cantiere c’è anche il progetto di bonificare rapidamente i sottopassi che portano al parcheggio di Villa Borghese, attraverso un’interlocuzione più costante e decisa con i gestori dello stesso.

Accanto a questo dal Campidoglio potrebbe arrivare la richiesta di bloccare i cantieri nell’area del tridente per tre o quattro settimane, mentre l’assessorato alla Mobilità, con Atac e l’agenzia Roma servizi per la mobilità, sta approntando un piano di potenziamento del sistema del trasporto pubblico. “Sarebbe auspicabile una rimodulazione degli orari della Ztl, che preveda una maggiore elasticità più simbolica che reale, sarebbe un segnale di incoraggiamento per la clientela”, sottolinea il presidente di Confcommercio Roma Centro. Sul punto, a quanto si apprende, il Campidoglio sta progettando un’estensione, a partire dall’8 dicembre, della Ztl fino alle 19 e l’introduzione della stessa tra le 14 e le 19 anche nei giorni festivi. È prevista una estensione dei buoni taxi, con sconti del 50 per cento fino a un massimo di 20 euro, per la fascia di età 16-26 anni e per chi ha più di 60 anni; il potenziamento delle linee bus del centro ma anche di quelle dirette ai centri commerciali della Capitale, nonché l’attivazione di tutte le linee elettriche anche nei giorni festivi.

Sono due le occasioni principali su cui si dovrà concentrare il Campidoglio: il capodanno e la befana. Sul capodanno in sede di bilancio sono stanziati 600 mila euro per la Festa di Roma: negli ultimi cinque anni, esclusi quelli della pandemia, il programma ha visto una festa diffusa sul territorio con pedonalizzazioni ed eventi distribuiti in più punti della città. La decisione, se ripristinare il tradizionale concertone o progettare un modello diverso di festeggiamento, sta ora all’assessorato alla Cultura che potrebbe anche trascinare piazza Navona nella programmazione culturale del Natale 2021-2022. Non si farà infatti il tradizionale mercatino di piazza Navona: dal momento dell’insediamento della nuova giunta non c’è stato il tempo tecnico per stralciare la precedente delibera che bloccava l’evento a causa dell’emergenza sanitaria. Un’assemblea sul tema è programmata per il primo dicembre all’assessorato al Commercio capitolino, ma servirà piuttosto a fare il punto con gli operatori per non farsi cogliere impreparati l’anno prossimo. Sul fronte della sicurezza sanitaria da lunedì 6 dicembre dovrebbe già scattare l’obbligo di mascherina all’aperto.

In intesa con la prefettura nei fine settimana e nei giorni festivi e prefestivi saranno predisposti importanti controlli che vedranno coinvolta la polizia locale di Roma con un numero di agenti tra i 20 e i 60 per strada a seconda della giornata e dei flussi commerciali. Saranno attivati tutti i sistemi di videosorveglianza disponibili per scongiurare assembramenti e previsti contingentamenti e chiusure temporanee di aree e piazze all’occorrenza. Anche dalle opposizioni del Campidoglio c’è attenzione sulla tenuta dell’economia locale. Sia il centrodestra che il Movimento 5 stelle porteranno all’attenzione dell’Aula Giulio Cesare, la prossima settimana, le loro proposte. Il consigliere di Fratelli d’Italia, Andrea De Priamo, presenterà una mozione che, tra le altre cose, chiede al sindaco di sollecitare il governo a prorogare per un altro anno le maggiori occupazioni di suolo pubblico destinate agli esercizi commerciali. “È necessario prorogare – chiarisce De Priamo -, siamo ancora in emergenza, tavolini e dehors sono l’ancora di salvezza per molte imprese. Ovviamente è opportuna una maggiore attenzione al decoro e alla sicurezza stradale e pedonale, come indichiamo nel documento d’impegno che presenteremo in Aula”. Anche il consigliere del M5s, Daniele Diaco, presenterà una mozione simile con la quale “portiamo avanti – sottolinea Diaco – il lavoro già avviato e fatto sulla semplificazione dell’iter per le maggiori occupazioni di suolo pubblico, soprattutto per tutti quei commercianti che hanno subito un forte contraccolpo economico durante la pandemia”.

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