Nel Lazio 322 domande per bando su pmi femminili, Zingaretti “grande partecipazione”

Oltre il 60 per cento delle domande provengono dalla Provincia di Roma

Si è chiuso lo sportello del bando Innovazione sostantivo femminile, 322 le domande presentate per un totale di 7.808.776 euro di contributi tra imprese e partite Iva. Oltre il 60 per cento delle domande provengono dalla Provincia di Roma, le restanti sono distribuite su tutto il territorio della Regione tra Frosinone, Latina, Viterbo e Rieti. Lo rende noto la Regione Lazio. La misura nasce con l’obiettivo di sostenere le micro, piccole e medie imprese femminili, favorendone i percorsi di sviluppo. Il contributo è a fondo perduto ed è destinato a progetti che adottano nuove tecnologie o soluzioni digitali, processi e sistemi di innovazione aziendali.

“È intenzione della Giunta regionale finanziare tutti i progetti ammissibili – dichiara il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti – l’imprenditoria femminile è linfa vitale per l’economia regionale e nazionale e noi vogliamo valorizzare sempre di più il talento femminile”. Soddisfazione è stata espressa dagli assessori regionali alle Pari Opportunità, Agricoltura, Foreste, Promozione della Filiera e della Cultura del Cibo, Enrica Onorati e allo Sviluppo Economico, Commercio e Artigianato, Università, Ricerca, Startup e Innovazione, Paolo Orneli. “Si tratta di un bando molto importante – spiegano gli assessori – che sostiene l’imprenditoria femminile e valorizza il ruolo delle donne nell’ecosistema dell’innovazione. I numeri ci dicono che stiamo andando nella direzione giusta, perché oltre 300 domande a livello regionale, in concomitanza con i bandi nazionali Pnrr nazionali, sono segno di una vitalità che la Regione intende sostenere”.

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