NEXT generation EU, bilancio UE e fondi BEI – VIDEO

Nel tempio di Adriano a Roma, si è svolta una conferenza per fare il punto sulle opportunità dei fondi europei

Il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, nel corso dell'evento dal titolo "Next generation Eu, bilancio UE e Fondi Bei, opportunità per imprese", nella sala del Tempio di Vibia Sabina e Adriano, a Roma.

Una giornata all’insegna di resoconti e prospettive della parte buona e vincente dell’Unione Europea. La progettazione dei finanziamenti europei è infatti una leva di sviluppo fondamentale per le aziende, specialmente quelle del terzo settore di cui il Lazio è pieno. L’Italia in questo periodo è la nazione che assorbe più fondi di tutta l’Unione. Un occasione quasi unica per crescere e creare innovazione e lavoro.

Ha aperto i lavori il presidente della Camera di Commercio di Roma, Lorenzo Tagliavanti.

Il convegno si è aperto con Carlo Corazza, presidente della rappresentanza del parlamento Europeo in Italia,  Antonio Parenti, Direttore della rappresentanza in Italia della commissione europea, Francesco Rocca, Presidente Regione Lazio con il suo assessore allo sviluppo economico Roberta Angelilli.

Il Lazio in numero di aziende è al primo posto in Italia per crescita con l’1,59% nel 2023 rispetto all’anno precedente. Il Presidente Rocca ha snocciolato i numeri impressionanti della messa a terra dei fondi da parte del Lazio, in linea con i programmi. Ha poi sottolineato che pur applicando la semplificaizone amministrativa dei bandi pubblici legati al PNRR, non si abbasserà l’asticella del controllo sulla legalità e regolarità delle assegnazioni.

Antonio Parenti ha sottolineato il ruolo dell’Italia in Europa e la grande responsabilità che ha nell’utilizzo dei fondi straordinari, ma anche di quei 90 miliardi di fondi ordinari per portare l’italia ad essere un Paese digitale, ambientalmente neutrale e portare l’Europa a una leadership mondiale per modernità.

Roberta Angelilli racconta come l’Europa è stata fondamentale nel periodo di crisi pandemica. GUARDA IL VIDEO. Poi è tornata sulla realtà della Regione Lazio e di come l’amministrazione sta spendendo i 1200 milioni che arriveranno entro maggio che spenderanno, assieme a 260 milioni per l’efficientamento energetico e il dissesto idrogeologico. Realtà concrete per il territorio. La Regione vuole andare incontro ai sindaci e alle imprese con interventi sul territorio ma anche sulla trasizione nergetica e digitale delle imprese. Ha infine spiegato la semplificazione sui bandi regionali finanziati dai fondi europei. Oggi non viene più richiesta alle aziende una rendicontazione puntuale e burocratica, ma ha lanciato i voucher, che premiano l’idea e verificano il risultato ottenuto con i fondi, superando tutti i passaggi intermedi.

Una Regione in continuità con l passato per la buona spesa dei fondi europei. Industria 5.0, misure per l’attrazione per gli investimenti esteri e semplificazione sono i nuovi mantra delle politiche di aiuti che verranno applicati su Roma e Lazio.

Durante una tavola rotonda successiva, eurodeputati e rappresentanti regionali hanno esaminato lo stato di attuazione del FESR 2021-2027 nel Lazio e nelle regioni del centro Italia. Questo confronto ha coinvolto anche rappresentanti della Regione Molise, Umbria e Abruzzo, oltre a Francesco Marcolini, Presidente di Lazio Innova. Si è delineato un quadro delle opportunità e delle sfide nell’utilizzo dei fondi europei per lo sviluppo economico regionale.

La sessione conclusiva ha evidenziato le opportunità offerte dal Fondo dell’European Innovation Council nell’ambito del programma Horizon Europe. Con oltre 13,5 miliardi di euro a disposizione, questo strumento supporta ricerca, startup e PMI nell’introduzione di soluzioni innovative sul mercato. Chiara Petrioli e Marco Falzetti hanno fornito ulteriori dettagli sulle possibilità offerte dall’European Innovation Council.

 

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