Il senatore di Fratelli d’Italia, Andrea De Priamo, per molti anni consigliere comunale ai microfoni di Radiocolonna boccia senza appello l’ allargamento e modifica della Ztl, che tanto scalpore e proteste continua a suscitare, nonostante i continui aggiustamenti.
“Una proposta sconsiderata – rileva – che nasce da Gualtieri, ma soprattutto dalla ex assessore regionale Roberta Lombardi, del Movimento 5 Stelle, ovvero da un binomio di finto ambientalismo che si trasforma in estremismo e che finisce per punire unicamente i cittadini. Riteniamo che per abbattere, come giusto fare e come prevedono le normative a tutti i livelli, le polveri sottili si debba partire innanzitutto da un potenziamento del trasporto con un investimento serio pubblico locale. E ciò a Roma negli ultimi anni non è stato fatto. Una eventuale limitazione del trasporto privato delle auto più inquinanti deve essere comunque supportata e programmata adeguatamente’’.
Altro tema molto importante a livello di infrastrutture pubbliche a Roma, è la costruzione dello Stadio della A.S. Roma, tanto voluto dalla Società e dai tifosi, che dovrebbe sorgere nel quartiere di Pietralata. Molti comitati di quartiere e associazioni denunciano però il rischio di blocco del quadrante, che ruota intorno alla Tiburtina, ogni qual volta la Roma giocherà ‘’in casa’’. ‘’Riteniamo – afferma – che lo stadio in sé sia una proposta interessante, però questo deve avvenire in una cornice di interesse pubblico che francamente ad oggi la Giunta Gualtieri non ha ben delineato. Noi non siamo contrari alla costruzione di un impianto di proprietà della A.S. Roma, ma ci lascia perplessi la delibera sull’interesse pubblico, per come l’ha costituita la Giunta capitolina, e adesso ci sarà tutto il tempo della conferenza dei servizi. Ma se le premesso sono queste, vista l’area scelta che è nevralgica e già piuttosto problematica dal punto di vista del traffico, siamo piuttosto preoccupati. Vediamo una Giunta che non è in grado di assicurare che la realizzazione dello stadio si inserisca in un contesto urbano in modo adeguato”.
Infine un pensiero su alcuni grandi eventi che riguarderanno, o potrebbero riguardare, la Capitale nei prossimi anni, il primo senz’altro è il Giubileo del 2025. “Noi siamo concentrati su una ottima riuscita del Giubileo, anche a livello governativo – sottolinea – nonché sulla possibilità che Roma diventi la sede ospitante dell’Expo 2030, e da questo punto di vista sto anche lavorando ad un atto di aula del Senato a sostegno di questa candidatura. Per quanto riguarda il Giubileo invece mi sembra che ci sia un po’ di ritardo da parte della Capitale per l’attuazione e la messa in campo delle opere, però il Governo sta collaborando per dare il suo supporto con un secondo Dpcm, e cioè con i provvedimenti che serviranno per mandare avanti le opere che sono fondamentali. Il Giubileo sarà una grande occasione di ritrovo per la cristianità”.
Infine De Priamo, da sempre sensibile a tematiche ambientali, di fronte alla tragica alluvione in Emilia Romagna, assicura che il governo Meloni oltre ad interventi emergenziali, sta studiando azioni programmatiche. ‘’Siamo consapevoli – afferma – che l’estremizzazione dei fenomeni climatici è ormai una caratteristica di questi tempi e quindi alluvioni e siccità sono strettamente correlate. Sono due estremi con i quali si deve convivere in modo pro attivo con azioni sistematiche di messa in sicurezza del territorio”.