Ok del governo al taglio del cuneo fiscale

E a luglio arrivano i bonus in busta paga

Il Consiglio dei ministri ieri ha approvato il decreto-legge che introduce misure urgenti per la riduzione della pressione fiscale sul lavoro dipendente. Il decreto, riferisce una nota di palazzo Chigi – in attuazione della legge di bilancio per il 2020 (legge 27 dicembre 2019, n. 160) che ha stanziato 3 miliardi di euro per il 2020 per la riduzione del cuneo fiscale sugli stipendi dei lavoratori dipendenti – interviene per rideterminare l’importo ed estendere la platea dei percettori dell’attuale “bonus Irpef”.

Bonus e detrazioni fiscali in busta paga

Dal primo luglio 2020, il bonus di 80 euro aumenta quindi a 100 euro mensili per chi ha un reddito annuo fino a 26.600 euro lordi. Coloro che percepiscono un reddito da 26.600 euro a 28.000 euro, beneficeranno per la prima volta di un incremento di 100 euro al mese in busta paga. Per i redditi a partire da 28.000 euro, si introduce invece una detrazione fiscale equivalente che decresce fino ad arrivare al valore di 80 euro in corrispondenza di un reddito di 35.000 euro lordi. Oltre questa soglia, l’importo del beneficio continua a decrescere fino ad azzerarsi al raggiungimento dei 40.000 euro di reddito. In questo modo – conclude la nota – la platea dei beneficiari passa da 11,7 a 16 milioni di lavoratori.

Gualtieri, “taglio cuneo è misura strutturale”

Il ministro dell’Economia Roberto Gulatieri, intervenendo ad “Agorà” su Rai 3, a proposito del taglio del cuneo fiscale, che ha ricevuto il via libera ieri sera in Cdm, ha chiarito che non si tratta di una misura sperimentale: “Non è vero, è una misura strutturale che resterà e che vogliamo rendere più incisiva con la riforma fiscale”. Quindi Gualtieri, ha insistito: “E’ un primo tassello della riforma” e ha sottolineato che con questa misura si allarga la platea: 4.600 persone nuove che non prendeva nessun bonus, mentre si porta a 100 euro chi prendeva gli 80 euro. Il titolare del Mef ha scandito: “Dal primo luglio le buste paga di milioni di italiani saranno più pesanti. Con le risorse dell’evasione fiscale noi riduciamo le tasse ai lavoratori”.

© StudioColosseo s.r.l. - studiocolosseo@pec.it
Il Sito è iscritto nel Registro della Stampa del Tribunale di Roma n.10/2014 del 13/02/2014