Ostia, nasce la spiaggia degli sposi. Ok da assemblea

La delibera, approvata con 28 voti favorevoli del M5S, prevede di destinare, sul lungomare Paolo Toscanelli, un locale dell'ex colonia marina Vittorio Emanuele III ad ufficio di stato civile per la funzione matrimoniale

Nascerà ad Ostia, sul lungomare Paolo Toscanelli, la Spiaggia degli Sposi. E’ quanto determina la delibera approvata in assemblea capitolina e che prevede di destinare un locale dell’ex colonia marina Vittorio Emanuele III ad ufficio di stato civile per la funzione matrimoniale.

La delibera, che demanda al Municipio X il compito di individuare, sull’arenile antistante alla struttura un’area per lo svolgimento di matrimoni e unioni civili in spiaggia, delimitandola e riservandola esclusivamente e continuativamente a tale scopo, sancisce che tale area sarà denominata Spiaggia degli Sposi; mentre per quanto riguarda l’istituzione dell’Ufficio di Stato Civile separato, nonché per la regolamentazione di dettaglio, rimanda a una successiva deliberazione della Giunta Capitolina.

“E’ un atto che permetterà di avere un importante indotto sul lungomare e nel municipio, e consentirà di favorire lo sviluppo turistico di Ostia – ha spiegato Paolo Ferrara, capogruppo capitolino del M5s e primo firmatario della proposta – La delibera prevede che i cittadini romani possano sposarsi con le stesse cifre che sostengono in altri luoghi comunali, mentre per chi viene da fuori Roma ci saranno costi maggiori. Gli introiti verranno lasciati al municipio per il mantenimento del sito e per tutto quello che serve per la celebrazione di un matrimonio”.

“E’ un segnale bello e positivo, che non andrebbe ostacolato”, ha poi commentato Ferrara in riferimento al dibattito degli scorsi giorni, e proseguito oggi in Aula, e che ha visto un acceso confronto tra maggioranza e opposizione.

L’atto definito dal gruppo del Pd capitolino, nei giorni scorsi, “un plagio propagandistico in chiave elettorale in vista delle elezioni ad Ostia” è “inutile e pleonastico” secondo la capogruppo capitolina dem, Michela Di Biase, poiché “quello che bisogna fare è favorire la redazione di un regolamento, da parte degli uffici, e inserire all’interno” tra i luoghi deputati ai matrimoni “anche la spiaggia di Ostia. Non si può pensare di far riunire l’Aula ogni volta che si vuole inserire un nuovo luogo dove celebrare i matrimoni”.

“Oggi noi riprendiamo un lavoro lasciato a metà e lo portiamo a conclusione”, la replica di Ferrara, riferita alla delibera n.34/2014, che poi ha precisato: “E’ chiaro che questa amministrazione si impegna a individuare spazi disponibili e con caratteristiche di attrattività, per tutti i municipi di Roma. Approveremo tra non molto il Pua, Piano utilizzo arenili, e questo atto va a delineare con tempismo la volontà di questa amministrazione: dedicare uno spazio specifico alla celebrazione di matrimoni sulle spiagge”.

La delibera è stata approvata con 28 voti favorevoli del M5s, 1 contrario (Svetlana Celli della lista civica Roma torna Roma) e 7 astenuti del Pd.

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