Parisi, va fermata la deriva di Roma e della regione

Pirozzi uomo di valore, spero non voglia indebolire centrodestra

“Dobbiamo riportare Roma ad essere attrattiva. La morsa del governo regionale di sinistra e della
giunta capitolina a 5 stelle ha prodotto una fuga di istituzioni e di imprese verso Milano, che va arrestata con forza. Io mi candido anche per capovolgere questo depauperamento della Capitale e della sua regione”. A dirlo Stefano Parisi, candidato del centrodestra alla guida della regione Lazio, in
un’intervista al Messaggero.

“La cosa peggiore e’ vedere i politici che, dopo tante promesse elettorali, una volta al governo si lagnano perche’ non hanno poteri per fare le cose”, afferma Parisi. “Non si possono aspettare poteri speciali per Roma, che pure servono eccome, e nel frattempo abbandonare i cittadini della Capitale e
dell’intera regione. I quali pagano il triplo delle tasse rispetto al resto d’ Italia, sono costretti ad andare a curarsi fuori dal Lazio e patiscono un sistema di trasporti da terzo mondo”.
Il presidente uscente Nicola Zingaretti ha avuto buoni sondaggi “perche’ ancora non aveva uno sfidante vero. Ora ci sono io, insieme all’unita’ del centrodestra. Lo Zingaretti che si ripresenta alle elezioni insieme a Liberi e Uguali – sostiene Parisi – e’ uno Zingaretti ancora peggiore di quello di prima. Perché questa sua nuova alleanza punta a bloccare lo sviluppo, a sottovalutare il bisogno di sicurezza e ad affrontare con la solita retorica ipocrita il problema dell’immigrazione”.
In merito al sindaco di Amatrice, anch’egli in corsa per la presidenza del Lazio, “Pirozzi e’ uomo di valore, che ha a cuore il futuro della nostra regione. Spero che non voglia indebolire il fronte del centrodestra”, dichiara Parisi.

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