Patrimonio, Mazzillo: morosità per oltre 86 milioni

L'assessore al bilancio annuncia nuove misure per valorizzare il patrimonio romano

L'assessore al Bilancio Andrea Mazzillo (Foto Omniroma)

L’importo esatto delle morosità negli ultimi 5 anni sul patrimonio dato in concessione e in concessione, numeri dati dalla Prelios, è di 86.676.442 euro di cui 77.547.796 relativi a 8.671 posizioni Erp. Anche su questo l’attività che sta svolgendo questa Giunta con il supporto degli uffici e delle società in house dell’amministrazione è quella di iniziare a creare un percorso di internalizzazione di tale attività affinché si possa evitare che si perdano queste risorse”. Lo ha detto l’assessore al Bilancio di Roma, Andrea Mazzillo, nel corso del question time in aula Giulio Cesare rispondendo a un’interrogazione di Fratelli d’Italia sul patrimonio immobiliare capitolino.

 

“Sul patrimonio – ha aggiunto Mazzillo – stiamo facendo un lavoro notevole, dopo che è stata fatta in passato una scelta organizzativa estranea a qualsiasi logica coerente e di buona gestione, dividendo patrimonio e politiche abitative e così, come succede sempre, toccare la governance vuol dire creare inefficienze, con una doppia regia che fa il gioco del rimpallo. In merito alle azioni per completare l’istruttoria per l’assegnazione degli immobili ad associazioni e l’applicazione dei canoni ridotti per chi svolge attività sociali, per entrambi l’oggetto principale dell’esito dell’interrogazione è la proposta di delibera di iniziativa consiliare sul nuovo regolamento per la gestione diretta e in concessione dei beni appartenenti al patrimonio demaniale e indisponibile di Roma Capitale, ormai giunto alla fase conclusiva della definizione del testo e che quindi a breve verrà sottoposto ai lavori dell’Aula. Il precedente regolamento è del 1983, ciò significa che l’amministrazione si è voluta spogliare della responsabilità e oggi invece se la assume di nuovo”.

 

“L’articolato prevede sia delle attività, che possono essere ritenute coerenti con le finalità dei beni in questione per determinare con sufficiente precisione i criteri per accedere all’affidamento in concessione degli stessi, sia delle modalità di valutazione delle proposte avanzate dalle associazioni o dagli enti che ritengano di proporre progetti finalizzati all’utilizzo del bene e quindi se siano meritevoli di particolare tutela e idonei a fruire dell’abbattimento del canone previsto dal regolamento – ha proseguito Mazzillo – Vengono inoltre chiariti requisiti da verificare per consentire nella fase transitoria propedeutica all’emanazione dei nuovi bandi la prosecuzione delle attività da parte delle realtà che attualmente hanno in uso i beni. Nuovi bandi su cui il regolamento prevede una procedura ben più precisa e trasparente di quanto non fosse disposto dalle precedenti deliberazioni consiliari”.

 

Infine l’assessore al Bilancio e Patrimonio ha ricordato “che gli inquilini che risultano occupanti abusivi di immobili di proprietà capitolina sono già stati oggetto di provvedimenti di intimazione della riconsegna dell’immobile e ove necessario anche della procedura di riacquisizione forzosa. Con la delibera 19 stiamo cercando comunque di tutelare tutte quelle realtà che non hanno una reale responsabilità, bensì c’è stato un inadempimento da parte dell’amministrazione che non si è attivata per tempo nel rinnovare tali procedure concessorie”.

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