Giubileo: a Roma più strutture per senzatetto e ‘camper sociali’

A Pietralata il centro disabili e la casa accoglienza famiglie

“Oggi nella seduta congiunta delle commissioni Politiche Sociali e Giubileo 2025 abbiamo fatto il punto sugli interventi di carattere sociale riguardanti il Giubileo, con particolare riferimento all’accoglienza. L’assessora Barbara Funari ci ha illustrato come Roma Capitale, in collaborazione con gli altri livelli istituzionali, stia lavorando in vista dell’apertura di nuove strutture, su come saranno organizzate e dislocate nel territorio della città”. Lo rendono noto i due presidenti Nella Converti (Politiche Sociali) e Dario Nanni (Giubileo).

“Ci avviciniamo a grandi passi all’evento giubilare – aggiungono – e Roma Capitale sta impegnando tutte le risorse disponibili per realizzare le opere nei tempi previsti. Tra queste, il potenziamento dei servizi di accoglienza già esistenti per le persone che vivono per strada e, in aggiunta, la realizzazione di 4 tensostrutture da 70 posti ciascuna, aperte H24 per l’accoglienza temporanea. Altro intervento fondamentale – spiegano i presidenti – sarà il potenziamento della sala operativa sociale mobile, con 8 camper e due unità di strada notturne dedicate alle aree sensibili, che avranno un collegamento diretto con la Sos e saranno distribuiti sul territorio, privilegiando chiaramente i luoghi di maggiore affluenza che saranno le stazioni di San Pietro, San Giovanni, Santa Maria Maggiore, San Paolo e i luoghi dove ci sarà una maggiore esigenza di presidio”. “Per quanto riguarda le opere strutturali permanenti, nel quadrante del IV Municipio, nella zona di Pietralata – dicono poi Converti e Nanni – si procederà al recupero di un progetto, molto atteso dalla cittadinanza, legato al futuro nuovo centro di eccellenza per le persone con disabilità. Questa struttura ha un finanziamento di quasi 10 milioni di euro, sarà uno spazio di metratura elevata che oltre ai servizi ambulatoriali prevedrà anche aree per la socializzazione. E’ prevista la realizzazione – spiegano infine – di una casa di accoglienza per le famiglie in difficoltà costruita con materiali ecosostenibili che avrà spazi polifunzionali per il territorio e un’area verde esterna a disposizione di tutta la cittadinanza. Si tratta di due progetti che saranno per la città una occasione importante di riqualificazione urbana e di recupero di spazi abbandonati da tanti anni”.

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