Pnrr: a Roma l”Atlante’ dei 279 interventi comunali per scoprire i progetti sotto casa

Gualtieri, non è lista cantieri è schema innovazione. A oggi sono stati aggiudicati appalti per oltre 800 milioni di euro del Pnrr su un totale di 1 miliardo e 150 milioni

A oggi a Roma sono stati aggiudicati appalti per oltre 800 milioni di euro del Pnrr su un totale di 1 miliardo e 150 milioni, gestiti in modo diretto dal Comune di Roma. Il Campidoglio ha ottenuto il via libera nei bandi ministeriali del Pnrr nel 90 per cento dei casi e a oggi, l’amministrazione comunale, ha presentato un atlante – disponibile in versione cartacea e digitale sul web – che illustra i 279 interventi previsti nella Capitale e gestiti dal Comune. I progetti con ricaduta sulla citta’, infatti, se si includono le risorse della provincia gestite da Citta’ metropolitana di Roma, ammontano a 2,4 miliardi e se si contemplano gli interventi gestiti da altre realta’, pubbliche o private, l’ammontare delle risorse destinate a Roma lievita ulteriormente.

“Si tratta di un importante strumento di divulgazione e di partecipazione a uno dei processi amministrativi più importanti per la città. Non è solo un elenco prezioso ma è uno strumento da consultare per avere sia una visione della trasformazione della città, affidata al Pnrr, e per conoscere i dettagli dei progetti e lo stato del loro avanzamento” ha detto il sindaco di Roma Roberto Gualtieri. “Roma Capitale – ha aggiunto – gestisce in modo diretto 279 interventi per 1,15 miliardi di Pnrr, e aggiungendo le altre risorse Pnrr di Città metropolitana arriviamo a 2,4 miliardi a cui si aggiungono i progetti di altri enti che hanno ricadute su Roma. Il Pnrr a Roma non è una semplice lista di interventi – ha proseguito – ma abbiamo usato lo schema del Pnrr per tutti gli investimenti lungo gli assi della sostenibilità, dell’ innovazione e della coesione sociale e territoriale. È un Atlante che restituisce la configurazione topografica e territoriale ma aiuta a capire anche la configurazione dei progetti intesi come una sorta di leva per una trasformazione più ampia e generale di Roma”. “A oggi – ha ricordato – abbiamo vinto il 90 per cento dei bandi del Pnrr. Abbiamo incardinato tutte le procedure. Dei 1,1 miliardi sono a oggi aggiudicati 750 milioni pari al 70 per cento del totale, il resto è in aggiudicazione. Sono partiti tanti cantieri e altri partiranno nei prossimi mesi. Parliamo di interventi partiti da zero e per cui a oggi già ci sono i cantieri in città dopo due anni”.

“Questo lavoro – ha detto Caudo – nasce per dare conto dei lavori della commissione dopo due anni. Nell’Atlante abbiamo raccontato le tante fasi dell’attività, dalla partecipazione ai bandi alla seconda fase 2023 delle gare, con appalti aggiudicati per oltre 800 milioni. Il Pnrr sta sostenendo la ripresa di Roma post Covid e non riguarda solo le costruzioni. Abbiamo rispettato tutti i milestone per aprire i cantieri a Tor Bella Monaca e a Corviale, dove terremo la prossima seduta il 5 febbraio in presenza”. L’Atlante, ha detto ancora Caudo, è inoltre “una mappa dei cantieri per far capire che ogni parte della citta è toccata dagli investimenti. Dà conto che gli impegni presi con le associazioni del terzo settore si sono concretizzare, per proporre ulteriori trasformazioni dei quartieri. Un fatto senza precedenti, questo coinvolgimento civico: stiamo costruendo infrastrutture sociali per non fare cattedrali nel deserto”.

E’ anche un “momento di passaggio verso una nuova fase. I prossimi due anni, fino a giugno 2026 comincia altra storia, l’apertura dei cantieri”. La presidente Celli ha spiegato che è stata istituita la commissione perché come Assemblea “vogliamo fare la nostra parte in questo immenso grande programma integrato per il riscatto di intere aree, si tratta di un recupero del tessuto urbano ma anche di quello sociale. È un’occasione di trasparenza da parte di quelli che lavorano a questo progetto per tutti i cittadini che vogliono essere protagonisti del rilancio della nostra città”.

Per il dg Aielli il Pnrr “è stata la prima palestra importante per fare programmazione e ribaltare uno schema: si è partiti da una idea trasformazione della citta e poi abbiamo messo le fonti che potevano concorrere. Sui progetti Pnrr c’è anche parte di finanziamenti privati: sono state attivate misure per 1,15 miliardi ma parliamo di 2,5 miliardi di impatto”.

© StudioColosseo s.r.l. - studiocolosseo@pec.it
Il Sito è iscritto nel Registro della Stampa del Tribunale di Roma n.10/2014 del 13/02/2014