Pnrr: Gabrielli (Intesa Sanpaolo), già erogati 98 mld per progetti imprese – VIDEO

Il direttore per il Lazio e Abruzzo è ottimista sullo sviluppo del mondo produttivo. Un plafond di 10 miliardi di finanziamenti per progetti delle PMI laziali. 8 miliardi alle famiglie per il contrasto al carovita

“Finora rispetto al plafond di 400 miliardi di euro abbiamo già erogato 98 miliardi per progetti che riguardano l’ambito del Pnrr. Nel Lazio attraverso l’accordo firmato la scorsa primavera con Unindustria abbiamo stanziato 10 miliardi, soprattutto per legarli ad investimenti nell’ambito dell’economia green, della sostenibilità a 360 gradi, della digitalizzazione, e nella internazionalizzazione, nella crescita della competenza del capitale umano’’.  Roberto Gabrielli, direttore del gruppo bancario Intesa Sanpaolo per Lazio e Abruzzo, intervistato da Radiocolonna.it, si dimostra ottimista sull’aiuto del Pnrr alle imprese per reagire alla crisi, seguita alla pandemia, alla guerra, e agli eventi climatici.

Difronte all’allargamento del numero di aziende attente ed interessate alle progettualità per il Pnrr,  Intesa Sanpaolo mette a disposizione, insieme alla società di revisione e consulenza ‘’Deloitte’’, una piattaforma, denominata ‘’Incent now’’ che favorisce l’utilizzo dei fondi Pnrr. ‘’Per i nostri clienti – spiega Gabrielli – è totalmente gratuita. Inserendo la partita Iva o il codice fiscale si possono verificare per territorio e per settore di appartenenza quali siano i bandi che in ogni momento vengono emessi. A ciò si aggiunge tramite i nostri esperti e chiaramente con gli amici di Deloitte la consulenza personalizzata alle nostre imprese per aver accesso agli strumenti di finanziamento. In particolare nell’ambito del Pnrr rilasciamo le garanzie fideiussorie per le progettualità, acquistiamo il credito di imposta, finanziamo l’anticipo e l’operazione nel medio e nel lungo termine’’.

‘’Se da un lato Intesa ha innovato l’operatività forzando e anticipando la digitalizzazione al suo interno– osserva Gabrielli – dall’altro abbiamo sviluppato l’azione di consulenza a 360 gradi, che diventa quanto mai necessaria di fronte a periodi difficili. Stiamo infatti sperimentando, come ogni banca del Paese, strumenti innovativi, per consentire alle imprese di investire e cavalcare le transizioni green e digitale, e presentarsi sui mercati internazionali nel miglior modo possibile’’.

‘’Le imprese sono convinte di dover contare su un capitale umano preparato – rileva, riferendosi a una recente indagine – di puntare a elevati standard di qualità dei prodotti, e sono incoraggiate a cambiare modelli di business per cercare di migliorare l’efficienza energetica e produttiva, riportando in Italia, tanto nella moda che nel manifatturiero, produzioni che erano state delocalizzate’’.

Gabrielli sottolinea poi la vicinanza ‘’concreta’’ di Intesa Sanpaolo verso i clienti, che nel Lazio e in Abruzzo sono circa un milione. ‘’Nello scorso mese di ottobre – afferma – abbiamo stanziato un plafond di 8 miliardi chiaramente destinato alle famiglie per quanto riguarda il contrasto al carovita e soprattutto per fronteggiare l’incremento del costo dell’energia. Siamo intervenuti e stiamo intervenendo sia attraverso la sospensione dei finanziamenti in corso, sia con la rateizzazione a tasso zero delle bollette e anche con finanziamenti di più lunga durata’’.

Ma ciò che vede la banca particolarmente impegnata è il sostegno della transizione green e la digitalizzazione con finanziamenti ad investimenti in business sostenibili che, nonostante le difficoltà del periodo, ogni anno raddoppiano, giungendo quest’anno a circa 29 miliardi.

‘’Abbiamo alcuni strumenti – rileva Gabrielli – come S-Loan che finanzia le progettualità legate alla sostenibilità, riconoscendo al cliente delle scontistiche in termini di prezzo al raggiungimento di alcuni obbiettivi. Abbiamo anche un accordo con Sace. Cosicchè tutto il mondo delle rinnovabili e dell’efficientamento energetico gode di queste garanzie e di un rimborso nel medio periodo’’.

‘’In questo settore – tiene a sottolineare il direttore – abbiamo da poco creato, in collaborazione con l’Università Luiss e la Camera di Commercio di Roma, il laboratorio ESG, Enviroment (ambiente) Social (società) e Governance, che ha due obbiettivi. Da un lato puntiamo ad aumentare il livello di consapevolezza delle imprese sull’importanza della transizione green. Dall’altro vogliamo supportare le aziende attraverso dei partner tecnici in tutto il processo di definizione degli interventi e anche dei finanziamenti. Il plafond è dotato di 500 milioni di euro, destinati unicamente a finanziare gli investimenti sostenibili delle nostre imprese’’.

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