Roma e Città metropolitana “si confermano isola felice nell’attuazione del Pnrr e nell’utilizzo delle risorse europee. Come Commissione capitolina Pnrr manteniamo il continuo monitoraggio della situazione e ad ora il 76 per cento dei fondi assegnati risulta in fase di realizzazione sul territorio capitolino e metropolitano”. Così la consigliera capitolina Pd Cristina Michetelli, vicepresidente della Commissione speciale capitolina Pnrr, delegata al bilancio della Città metropolitana e componente della direzione nazionale del Pd.
“Preoccupa, invece – spiega -, l’allarme della Corte per i ritardi e il rischio di mancata realizzazione dei progetti nel resto del Paese. Fitto e Meloni, con i loro definanziamenti dei mesi scorsi, hanno già fortemente penalizzato il Sud e diverse periferie urbane. Ad oggi la stessa cabina di regia Pnrr appare allo sbando per i problemi della sostituzione del Ministro, determinati dalle liti interne alla maggioranza”.
“Questo Governo non sa spendere le risorse europee, se è vero che anche rispetto agli altri fondi Ue per gli anni 21/27 la spesa è all’1 per cento. E le criticità rimangono proprio nei settori più malmessi, quali sanità, istruzione e infrastrutture. Come Città metropolitana, forti delle nostre positive prestazioni, abbiamo chiesto da mesi la redistribuzione dei fondi inutilizzati per implementare l’efficientamento e la messa in sicurezza degli istituti superiori del nostro territorio, che abbiamo trovato in grave sofferenza, ma rimaniamo inascoltati e i soldi non arrivano e non si spendono. Queste le differenze tra il governo Meloni, che continua a celebrare gli ovvi pagamenti delle rate, ma rischia il fallimento su un Pnrr che non ha mai voluto e che ha ampiamente snaturato, e l’amministrazione capitolina, che con Roberto Gualtieri il Pnrr se lo è conquistato e oggi ne fa una priorità nella crescita del proprio territorio”, conclude la consigliera Michetelli.
