Polemica per viaggio a Cuba di Gualtieri. Il Campidoglio: “A proprie spese”

Mentre gli incontri con il il vice ministro vicario degli esteri dell'isola caraibica e il governatore de l'Havana sono stati "di cortesia" e sono serviti a illustrare la candidatura di Roma all'Expo e a parlare della cooperazione tra le due capitali". Così l'Ufficio Stampa del Campidoglio risponde al consigliere capitolino della lista civica Raggi, Antonio De Santis che nei giorni scorsi aveva chiesto chiarimenti

Il viaggio a Cuba a Natale del sindaco Roberto Gualtieri è stato “a proprie spese”. Mentre gli incontri con il il vice ministro vicario degli esteri dell’isola caraibica e il governatore de l’Havana sono stati “di cortesia” e sono serviti a illustrare la candidatura di Roma all’Expo e a parlare della cooperazione tra le due capitali”. Così l’Ufficio Stampa del Campidoglio risponde al consigliere capitolino della lista civica Raggi, Antonio De Santis che nei giorni scorsi aveva chiesto chiarimenti sul “misterioso viaggio di Gualtieri a Cuba”.

“Ancorché opinabile, la scelta da parte di Gualtieri – scrive De Santis – di voler trascorrere le vacanze di Natale lontano da Roma, ai Caraibi, è del tutto legittima; ciò che però stupisce è che il 28 dicembre scorso l’agenzia di stampa cubana ‘La Prensa Latina’ ha fornito il resoconto di un incontro tra lo stesso Gualtieri e il vice ministro degli Esteri cubano Gerardo Penalvervice, incontro di natura evidentemente istituzionale del quale, per motivi che ci sfuggono, non è stata mai data alcuna notizia da parte del Campidoglio”.

Per il consigliere capitolino “il sindaco non ha certamente il dovere di raccontarci dove e come trascorra le proprie ferie private, ma ha il preciso dovere di comunicare le tipologie di incontri, peraltro resi pubblici all’estero, che coinvolgano la città e gli interessi a essa legati. Siamo certi che lo stesso Gualtieri non avrà problemi a chiarire se la permanenza in terra cubana sia stata una privatissima vacanza di piacere o una missione istituzionale con al centro un bilaterale Roma/L’Avana. Tuttavia venire a conoscenza di tali circostanze a distanza di quindici giorni e per giunta dalla stampa latino americana piuttosto che da comunicazioni ufficiali del Campidoglio lascia profondamente perplessi. E pensare che solo qualche giorno fa qualcuno era salito in cattedra per stigmatizzare le vacanze private di Giuseppe Conte a Cortina”.

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