Pontina, la storia della strada dagli antichi romani ai tempi nostri

Breve storia della strada al centro della bufera per la voragine del Circeo

Il crollo di domenica, le code ma anche una via di fuga verso il mare più vicino alla Capitale. La Via Pontina – nel bene e nel male – è centrale nell’immaginario di tanti cittadini di Roma e del Lazio. Trafficatissima, a tratti molto, troppo veloce, la Pontina consente agli abitanti del litorale e del basso Lazio di andare a lavoro a Roma e permette ai romani di raggiungere il litorale sud e di scappare dalle estati roventi. In questi giorni la SP148 è al centro della bufera per il gravissimo crollo strutturale che ha riguardato una porzione di strada all’altezza del Circeo.

In attesa di scoprire il futuro di una strada regionale che potrebbe diventare autostrada, ecco la sua storia.

La Via Pontina ricalca il percorso della famosa Via Severiana, l’antica strada romana costruita nel 198 d.C. dall’imperatore Settimio Severo. La Via Severiana collegava Portus (Fiumicino) a Terracina, passando – tra le varie località – a Ostia, Pratica di Mare e Torre Astura.

Costruita per rifornire e manutenere il porto di Ostia, la via servì in seguito per raggiungere le ville dei patrizi romani costruite sul litorale romano. Un po’ come le seconde case marittime della piccola borghesia romana dei tempi nostri.

Su quel tracciato, nel 1950, è nata strada statale denominata ‘Latina’ ed ufficializzata dal decreto presidenziale 650 del 1950 firmato da Luigi Einaudi. Si trattava della parte settentrionale che collegava Roma con Borgo Piave.

Quella meridionale, invece, dapprima fu chiamata Via Mediana e collegava Borgo Piave a Terracina ricalcando il percorso della Via Lunga, costruita durante il fascismo in occasione della bonifica dell’Agro Pontino.

Nel 1998 poi la ‘svolta regionale’: un decreto legislativo ha assegnato la gestione alla Regione Lazio che poi ha devoluto le competenze alle province di Roma e Latina. Ma dal prossimo gennaio è in arrivo un’ulteriore svolta, con la gestione della Pontina che tornerà di competenza statale attraverso Anas.

© StudioColosseo s.r.l. - studiocolosseo@pec.it
Il Sito è iscritto nel Registro della Stampa del Tribunale di Roma n.10/2014 del 13/02/2014