C’è l’ATAF di Firenze, l’AMAT di Palermo e poi le più note Atac di Roma e ATM di Milano. Acronimi dietro i quali si nascondono milioni di italiani e di stranieri che si muovono nelle grandi città italiane per lavoro, svago o turismo.
Tralasciando il costo di un singolo biglietto o di un abbonamento turistico, quanto costa quell’annuale che scelgono coloro che vivono la città 365 giorni all’anno e hanno la necessità – anche economica – di stringere un rapporto duraturo con l’azienda locale dei traporti?
In questo focus di Radiocolonna una panoramica sul costo degli abbonamenti annuali urbani standard nelle principali località italiane.
MILANO
Come riporta il sito dell’ATM, usare per 12 mesi solari i mezzi pubblici milanesi costa 330 euro.
TORINO
Nel capoluogo sabaudo, i mezzi pubblici costano per un anno 310 euro, previo acquisto di un’apposita card
BOLOGNA
A Bologna l’abbonamento annuale per l’area urbana costa 300 euro, un po’ meno per gli under 27 (270 euro) e quasi la metà del prezzo ordinario per gli studenti: 180 euro.
FIRENZE
L’ATAF, azienda fiorentina dei trasporti, prevede costo annuale ordinario di 310 euro. Per gli studenti sconto limitato: 252 euro
NAPOLI
Sul sito, un po’ caotico, dell’Unico Campania, c’è scritto che il costo annuale per un abbonamento integrato (con accesso ai mezzi di tutti i consorzi) è di 294 euro
PALERMO
L’AMAT di Palermo propone un abbonamento ordinario di 300 euro al mese utilizzabile su tutta la linea?
E Roma?
Nella Capitale l’abbonamento annuale costa 250 euro. Al netto dei problemi del trasporto pubblico di Roma, si tratta di una cifra molto bassa, la più bassa tra le grandi città italiane. Una cifra che consente di usufruire di tutte e tre le metropolitane, del servizio di superficie offerto da Atac e dal consorzio Roma Tpl nonché dei treni urbani che percorrono l’anello ferroviario.