Raggi a Conte: “più poteri e due miliardi a Roma”

Stretta di mano ai Fori tra la sindaca e il suo ex professore

“Quei due miliardi questa volta non scapperanno “. Sono sicuri in Campidoglio. Con un governo amico non ci saranno sorprese. “Ma per ora la sindaca non può spingere più di tanto, bisogna lasciare spazio ai protagonisti di questo nuovo governo”, commentano dallo staff di Virginia Raggi. E’ quanto scrive oggi Repubblica che sottolinea come alla parata del 2 giugno lungo i Fori Imperiali, la prima cittadina grillina “si è avvicinata al premier Giuseppe Conte, suo ex professore all’università, con il freno a mano tirato.

Come aveva già anticipato Radiocolonna oltre al patto per Roma, la sindaca Raggi punta sul maggiore impegno dei parlamentari pentastellati per l’attuazione dei decreti sulla città metropolitana, in attesa dal 2010.

“Chiariamo. Io non voglio chiedere soldi, ma competenze e poteri. Voglio andare a parlare direttamente con lo Stato, non voglio passare per un tramite. Devo poter competere con le altri Capitali mondiali, io devo avere gli stessi poteri “, così la sindaca di Roma che tra le promesse strappate a Luigi Di Maio, vicepremier e neotitolare dello Sviluppo economico, c’è quello di un incontro a strettissimo giro di posta.

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