Questa mattina la sindaca Virginia Raggi ha inaugurato il mercato sociale di Roma Capitale, all’interno di quello rionale di Primavalle. Dopo quelli aperti nei mercati dell’Appagliatore e di San Romano, si tratta del terzo ‘angolo spesa’ dedicato alle persone in difficolta’ che possono scegliere fra i prodotti disponibili senza pagare: i beni di prima necessita’ come pasta, carne e legumi in scatola, biscotti, farina, olio, sale, prodotti per l’igiene e per i piu’ piccoli, sono gratuiti. “Con l’apertura del nostro terzo mercato sociale a Primavalle potenziamo la rete capitolina dei presidi nei mercati rionali pensati per far fronte al bisogno, su cui finora abbiamo stanziato 100.000 euro. L’obiettivo e’ il benessere della persona, che viene messa al centro di un sistema di sostegno utile anche a combattere solitudine e abbandono. Il tutto, preservando dignita’ e valore dei singoli, che possono scegliere tra i prodotti del box dedicato, un vero e proprio punto d’ascolto e dialogo tra operatori e utenti”, dichiara la Raggi.
“L’emergenza sanitaria – prosegue – ha messo tutti a dura prova: la nostra risposta al disagio e’ la presenza concreta sul territorio, la vicinanza a chi si trova in difficolta’. Ringrazio le associazioni del mondo religioso e laico, i volontari che ci aiutano a raccogliere, immagazzinare e distribuire anche i prodotti donati da cittadini e privati. Grazie agli acquisti effettuati da Roma Capitale per riempire gli scaffali dei box e alle nostre iniziative solidali, abbiamo messo a disposizione in soli 6 mesi 30 tonnellate di beni di prima necessita’, redistribuendo le eccedenze anche fra le parrocchie, la case-famiglia e le strutture dell’accoglienza. Roma c’e’, nessuno e’ solo”.
Il Mercato Sociale di Primavalle sara’ gestito in sinergia da Campidoglio e Croce Rossa Italiana Comitati 13-14, che da piu’ di un anno organizza e promuove azioni di supporto ai cittadini fragili residenti nel proprio territorio. I destinatari dell’iniziativa, individuati dai servizi sociali, riceveranno gratuitamente beni di prima necessita’, grazie a una tessera a punti ricaricata automaticamente ogni mese. Per raggiungere il maggior numero possibile di persone, saranno inclusi anche i cittadini segnalati da CRI. E’ prevista la possibilita’ di aumentare il budget disponibile in funzione di situazioni particolari, come ad esempio la nascita di un figlio o la perdita improvvisa di lavoro.