Raggi licenzia 10 giardinieri, Grillo commenta ‘’Cose fatte’’

La sindaca all’attacco delle ‘’mele marce’’. Il blog del fondatore lancia un elenco del lavoro compiuto, ma non c’è la soluzione dei nodi trasporti e rifiuti.

 

‘’Timbravano il cartellino invece di lavorare come giardinieri del Comune di Roma e arrotondavano lo stipendio curando il verde di giardini privati.

“Abbiamo licenziato queste mele marce’’. La sindaca di Roma, Virginia Raggi, annuncia dal suo post su fb, che sono partite le procedure di licenziamento per dieci dipendenti del Servizio Giardini, che utilizzavano anche gli attrezzi e i mezzi di proprietà comunale e timbravano anche i badge dei colleghi assenti.

Si tratta di un provvedimento che arriverà dopo la sospensione dal servizio e le indagini relative ai reati di peculato, truffa e falsa attestazione. ‘’Anche la magistratura – aggiunge la sindaca – sta facendo il suo corso per quanto attiene il profilo penale’’.

Intanto un post pubblicato dal Blog di Beppe Grillo e diffuso sui social lancia http://www.cosefatte.it , un elenco in continuo aggiornamento, che certifica il lavoro dell’amministrazione della Raggi a cui sono invitati a partecipare assessori, presidenti, consiglieri, simpatizzanti, cittadini scrivendo a info@cosefatte.it

Ironia della sorte, entrando nel sito troviamo all’undicesimo posto l’assunzione di nuovi giardinieri. L’elenco pubblicato sul sito documenta oltre 250 attività, dall’acquisto di ‘’100 autobus’’ col quale esordisce, alla ‘’ZTL allargata area off limits e orario fino alle 19’’ che per ora lo chiude. Nel mezzo molte riqualificazioni ( mercati rionali, giardini, piazze, stazioni…)

14 nuove illuminazioni, sei piste ciclabili, case popolari, pedonalizzazioni, preferenziali, inaugurazioni. Insomma piccole e grandi cose, certamente numerose, ma non c’è nulla di significativo per risolvere i due grandi nodi della capitale, ossia i trasporti e i rifiuti, verso i quali ci volevano magari meno ‘’cose’’ e più strategia.

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