Raggi: orgogliosi primo anno, cambio radicale

Così il sindaco di Roma nel corso della conferenza stampa 'Roma Rinasce. Un anno di risultati e prossimi obiettivi'. "Stiamo facendo il massimo, non molliamo, grazie ai romani per la pazienza". Su inchiesta:"Ho agito in buona fede, Grillo mi incita ad andare avanti"

“Orgogliosi di presentare il lavoro fatto nel primo anno di consiliatura. Un anno intenso ma pieno di opportunità, perchè i cittadini ci hanno chiesto di cambiare. Stiamo portando un cambiamento profondo e radicale. Sicuramente la cosa più difficile e meno visibile è stata riavviare le gare di appalto, unico modo con cui tutti i competitor possono giocarsela”. Lo ha detto la sindaca di Roma Virginia Raggi nel corso della conferenza stampa in Campidoglio per un bilancio del suo primo anno di mandato dove non ha evitato di rispondere sulle indagini che la riguardano e il rischio processo sulla vicenda nomine: “Ho ricevuto un avviso di conclusione indagini per due vicende. Ritengo di aver agito in buona fede e spiegherò le mie ragioni a magistrati. Ho sentito Beppe Grillo – ha aggiunto – mi ha incitato ad andare avanti e continueremo a lavorare”.

Il sindaco si è poi soffermato sui problemi della Capitale. “Sarebbe stato molto facile risolvere immediatamente il problema delle buche – ha aggiunto – o quello del verde chiamando le solite ditte, che noi nemmeno conosciamo, per fare le cose velocemente. Non dobbiamo fare cose per far vedere che siamo bravi ma fare cose che restino nel tempo. Ci prendiamo anche le critiche ci sta – ha aggiunto – questa amministrazione ci sta, ci mette faccia”.

Il lavoro che stiamo facendo è lungo e sarà in salita, alcuni risultati saranno visibili subito e altri tra qualche tempo. Questa amministrazione entra in Campidoglio la mattina tardi ed esce la sera, la notte. Stiamo facendo il massimo e se necessario faremo anche di più ma non molliamo”. Così la sindaca che poi ha ringraziato “i miei assessori, i miei consiglieri e le giunte municipali che lavorano senza sosta e tutti i cittadini romani per la pazienza”, ha aggiunto Raggi.

Il sindaco si è anche soffermato sul caso dello stadio della Roma: “Lo stadio era partito come una grande  speculazione edilizia – ha detto – ci abbiano messo le mani con i proponenti, che devo dire ci hanno seguito, proponendogli una soluzione diversa. Questo perchè molti progetti che abbiamo affrontato sono eredità del passato e metterci mano avrebbe potuto significare una richiesta di danni milionaria per le casse del Comune”.

Per quanto riguarda il bilancio ha aggiunto: “Lo abbiamo approvato nei termini, una rivoluzione”. In passato, ha spiegato “approvare il bilancio fuori da termini ha consentito di fare gare a vantaggio di poche ditte. Questa misura che può passare in sordina è la chiave di volta di un sistema nuovo”.

Dopo l’intervento del sindaco di Roma, Virginia Raggi, ha preso la parola il vicesindaco Luca Bergamo che ha ricordato “abbiamo cambiato il capodanno, è stato il primo segnale di un cambiamento”.
L’assessore al Sociale, Laura Baldassarre ha ricordato invece la fase di ascolto nei municipi attraverso il programma ‘Roma ascolta Roma’ per “riscrivere il piano sociale cittadino che a Roma manca da oltre dieci anni” e “il piano per il superamento dei campi rom”. Mentre l’assessore allo Sport e Grandi eventi Daniele Frongia ha ricordato i numerosi eventi svolti nel corso dell’anno “dalla Maratona alla mezza maratona”, poi ha sottolineato “Campo Testaccio non sarà un parcheggio grazie a una delibera dell’assessore Meleo” e ricordato che “avremo la formula E nella Capitale”.

L’assessore alla Roma Semplice, Flavia Marzano, ha ricordato “ci siamo adeguati allo Spid con un anno di anticipo”, mentre Linda Meleo titolare della Mobilità ha raccontato diversi degli interventi tra cui “il recupero dei fondi del Giubileo da investire sulle strade” e “l’accordo per riportare in strada numerosi amministrativi per intensificare i controlli sui mezzi pubblici”. Adriano Meloni, titolare del Commercio, ha parlato del contrasto all’abusivismo e l’assessore all’Ambiente, Pinuccia Montanari ha illustrato nuovamente i tratti salienti del piano rifiuti. Infine l’assessore all’urbanistica Luca Montuori ha evidenziato il lavoro sul piano led “fatto nell’ottica di creare attraverso l’illuminazione una narrazione della città” ed Enrico Stefàno in qualità di vicepresidente dell’Aula Giulio Cesare che ha ricordato le principali iniziative dell’assemblea capitolina.
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