Raggi, piano rientro? Governo dia più fondi e poteri

Corte Conti archivia sindaca su nomine, non ci fu danno erariale

Piu’ soldi e poteri per Roma. Virginia Raggi ribadisce la sua richiesta al futuro Governo dopo che, nei
giorni scorsi, erano emersi i contenuti di una relazione di Palazzo Chigi sul piano di rientro della Capitale. Stando a quanto riportato da Il Messaggero e’ in elaborazione un dossier finale che metterebbe in rilievo una serie di lacune nell’ attuazione del piano concordato tra il Governo e
l’amministrazione comunale di Roma nel 2014. Circostanza che a sua volta, potrebbe mettere a rischio 110 milioni di trasferimenti annui dallo Stato al Campidoglio. Sulla relazione da Palazzo Senatorio trapela tranquillita’: “Ai tavoli tecnici di monitoraggio sul piano abbiamo fornito tutte le informazioni. Il dialogo continuera’ con il prossimo governo”.

Al termine di una riunione di giunta, la sindaca Raggi ha commentato cosi’ la notizia della nuova relazione in arrivo: “Ne parlero’ con l’assessore al bilancio Gianni Lemmetti e poi ci confronteremo con il Governo, al quale chiaramente chiedo di prendere in considerazione come prioritaria l’attivita’ da fare su Roma – ha ribadito la prima cittadina -. Quindi piu’ competenze, piu’ poteri e piu’ fondi. E’ evidente che Roma deve essere trattata come una Capitale non solo sulla carta ma a 360 gradi”.

L’istanza e’ la stessa avanzata ripetutamente in passato dalla sindaca e ribadita di recente anche in un incontro fatto in Campidoglio con il candidato alla presidenza del Consiglio del Movimento Cinque Stelle, Luigi Di Maio. A suo sostegno ierisi e’ espressa nettamente la prima cittadina: “Il risultato delle
elezioni mi sembra chiaro, mi auguro che Luigi Di Maio sia il nostro premier”.

Intanto la sindaca pentastellata incassa una nuova archiviazione da parte della Corte dei Conti: non c’e’ stato danno erariale dall’aumento del compenso dell’ex capo della segreteria politica di Raggi, Salvatore Romeo.

E il Movimento Cinque Stelle della Capitale esulta: “La Procura Generale della Corte dei Conti certifica una ulteriore archiviazione per la nostra Sindaca Virginia Raggi. Tale archiviazione fa filotto con quella gia’ ottenuta due mesi fa: Virginia era stata ingiustamente accusata di scorrettezze nella conduzione delle procedure e di procurato vantaggio patrimoniale a favore di uno dei due ex collaboratori. In poche parole: la notizia di reato e’inconsistente. Ve lo avevamo detto e ve lo ribadiamo: non siamo
come gli altri. Barra dritta e avanti tutta”.

Il prossimo appuntamento e’ a giugno quando iniziera’ il processo alla Raggi che dovra’ difendersi dall’accusa di falso in relazione alla nomina di Renato Marra fratello dell’ex capo del personale
Raffaele. Il Tribunale Roma infatti nei mesi scorsi ha accolto la richiesta di giudizio immediato avanzata dai difensori della sindaca.

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