Raggi: stop a cemento, istruttoria revisione Prg

“Graduale smantellamento provvedimenti ereditati"

Un atto da presentare durante la prima seduta utile della commissione urbanistica per dare il via
“ad una istruttoria volta alla revisione complessiva” del Piano regolatore generale di Roma. Ad annunciarlo e’ la sindaca di Roma Virginia Raggi chiarendo che la “lotta alla cementificazione
della Capitale prevede un graduale smantellamento dei provvedimenti ereditati”. L’attuale piano regolatore della Capitale risale all’era Veltroni e fu approvato a distanza di 100 anni dal precedente dopo un lungo percorso amministrativo che vide tre voti di aula – 2003, 2006 e 2008 – e oltre 11000
osservazioni presentate dai cittadini.

L’annuncio della prima cittadina arriva a pochi giorni dalla complicata discussione in Aula di un accordo di trasformazione urbanistica, chiamato ‘Lunghezza Nocetta’. Venerdi’ pomeriggio in
Assemblea Capitolina, i mal di pancia nella maggioranza comunale – contraria allo strumento delle compensazioni urbanistiche – avevano creato uno stallo dei lavori consiliari. Alla fine, dopo l’arrivo della stessa sindaca in Aula e al termine di una riunione tra lei e i pentastellati in cui e’ stato portato un
parere dell’avvocatura capitolina sull’atto, in serata i Cinque Stelle hanno deciso per il voto positivo, dando il via libera alla ratifica dell’accordo.

A motivare la scelta finale della maggioranza era stata la presidente della commissione Urbanistica Donatella Iorio spiegando che, nonostante “la contrarieta’ allo strumento delle compensazioni urbanistiche”, l’ok all’accordo ereditato dal passato, fosse “un gesto responsabile per evitare che una nostra linea di principio possa arrecare danni alla citta’”. Infine, sempre Iorio, nella stessa occasione, aveva preannunciato che avrebbe lavorato ad “un atto che impegna la sindaco e la Giunta ad avviare un’istruttoria” volta ad una “revisione complessiva di questo piano regolatore e che nello stesso tempo” mirasse ad “individuare nel nuovo strumento urbanistico criteri piu’ vicini a fine al nostro al nostro pensiero”. Un impegno oggi rilanciato e fatto proprio dalla sindaca in persona.

“Nelle linee programmatiche di inizio mandato risulta chiara la nostra posizione sugli strumenti di compensazione urbanistica – ricorda Raggi -. La lotta alla cementificazione prevede un graduale smantellamento dei provvedimenti ereditati, annullarli significherebbe generare altri debiti fuori bilancio”.

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