Raggi, sui 70 bus israeliani chi ha sbagliato pagherà

"Ai cittadini dobbiamo dare risposte e il nostro lavoro va in questa direzione"

Sui 70 bus israeliani noleggiati da Atac e mai utilizzati chiariamo subito un punto: chi ha sbagliato pagherà. Oggi è stato ribadito questo concetto anche in commissione mobilità, pochi giorni dopo la notizia della revoca del contratto da parte di Atac. Errori di questo tipo non sono tollerabili”. Lo scrive su Facebook la sindaca di Roma Virginia Raggi in riferimento ai mezzi noleggiati ma mai entrati in funzione a causa di problemi di immatricolazione.

“Gli autobus, presi a noleggio dall’azienda di trasporto pubblico dovevano essere in strada mesi fa, ma non è stata possibile la loro immatricolazione. Un danno, per tutti, conseguenze inammissibili. I cittadini ci chiedono e meritano un servizio di trasporto pubblico davvero efficiente. A loro dobbiamo dare risposte e il nostro lavoro va in questa direzione. Sappiamo che dipendenti, autisti, e operai di Atac portano avanti con sacrificio e responsabilità il loro dovere, ogni giorno e a loro va il mio ringraziamento – scrive la sindaca -.Il via libera al concordato preventivo da parte del tribunale dimostra che la strada intrapresa è quella giusta. A breve arriveranno i nuovi bus e presto apriremo il corridoio della mobilità Eur-Laurentina Tor Pagnotta, un’importante corsia preferenziale per i filobus nella zona sud di Roma. Tutte operazioni che andranno a migliorare sensibilmente il servizio di trasporto pubblico in città.Il risanamento di Atac è un percorso complesso, ma accanto ai risultati raggiunti finora ci aspettiamo ancora di più. Con coraggio e determinazione siamo in prima linea”, conclude.

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