Referendum Atac, il comitato per il ‘no’ accusa i sostenitori del sì: diffondono fake news

Mobilitiamo Roma diffonde la foto di un bus vandalizzato per sostenere la liberalizzazione. Mejo de NO: non è un bus di Atac

Si alza il livello dello scontro in vista del referendum per la messa al bando del trasporto pubblico di Roma. L’11 novembre si avvicina e cresce di intensità la querelle tra i comitati che sostengono il ‘sì’ e il ‘no’ nell’appuntamento elettorale.

Ieri il comitato per il ‘si’ Mobilitiamo Roma – animato dai Radicali Italiani di Riccardo Magi – ha pubblicato sui social un’immagine sul degrado nei mezzi pubblici della Capitale. Nella foto di vedono i sedili divelti di un bus romano, la didascalia ironica ‘Chi va a Roma perde la poltrona’ e un messaggio implicito: se questa è l’Atac, l’11 novembre è meglio votare ‘sì’:

Ma il diavolo si nasconde nei dettagli e l’immagine presa come esempio del degrado di Atac arriva da un bus di Roma Tpl, il consorzio privato che gestisce tante linee della Capitale.

A quel punto è partita la controffensiva di Mejo de NO, uno dei comitati che si batte per un tpl nelle mani del pubblico, che ha sottolineato la mezza gaffe di Mobilitiamo Roma con un altro post su Facebook:

Si sferrano così gli ultimi fendenti di una sfida mediatica che ha appassionato più gli addetti ai lavori che i cittadini della Capitale, poco informati e appassionati su un referendum consultivo che darà indicazioni importanti alle amministrazioni sull’orientamento dei romani sul tema del trasporto pubblico.

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