Regione Lazio: da Expo a Giubileo, al via iter per 4 commissioni speciali

Si tratta di: "Expo 2030 e grandi eventi", "Giubileo 2025", "Piani di zona per l'edilizia economica e popolare" e "Semplificazione amministrativa".

In Consiglio regionale del Lazio è partito l’iter per l’istituzione delle quattro commissioni speciali: “Expo 2030 e grandi eventi”, “Giubileo 2025”, “Piani di zona per l’edilizia economica e popolare” e “Semplificazione amministrativa”. La proposta di legge, di iniziativa del presidente del Consiglio, Antonello Aurigemma, e dei capigruppo di maggioranza e opposizione, prevede l’istituzione, ai sensi dell’articolo 35, comma 1, dello Statuto, di più commissioni speciali “per l’effettuazione di studi, indagini conoscitive o per l’approfondimento di particolari temi” di particolare rilevanza per lo sviluppo della regione. In particolare, la proposta istituisce la commissione speciale “Expo 2030 e grandi eventi”, con il compito di effettuare indagini, studi e analisi sulle tematiche relative alla candidatura della città di Roma ad ospitare l’Esposizione Universale 2030 nonché lo svolgimento di altri grandi eventi, al fine di valutarne l’impatto in termini di opere infrastrutturali e attività connesse. La commissione “Giubileo 2025”, con la funzione di monitorare e verificare gli interventi e i progetti previsti per il Giubileo 2025, di garantire il processo partecipativo dei cittadini e delle associazioni nonché l’informazione su tutte le attività di organizzazione del Giubileo e preparative allo stesso.

La commissione speciale “Piani di zona per l’edilizia economica e popolare”, per studiare e approfondire la tematica dei piani di zona e acquisire ogni elemento di conoscenza in ordine al rispetto della disciplina in materia di edilizia economica e popolare. Infine, la commissione “Semplificazione amministrativa”, con la funzione di effettuare una ricognizione delle procedure amministrative previste dalla normativa regionale al fine dello snellimento delle stesse e di rafforzamento della capacità amministrativa nei vari ambiti di intervento della Regione. Per lo svolgimento delle proprie attività, le commissioni speciali, che durano in carica trenta mesi, si avvalgono di strutture di diretta collaborazione con compiti di segreteria, composte da una dotazione di tre unità per le quali è previsto l’aumento della disponibilità. Le commissioni saranno composte da cinque consiglieri nominati dal presidente del Consiglio regionale.

Approfondimento nel dossier

© StudioColosseo s.r.l. - studiocolosseo@pec.it
Il Sito è iscritto nel Registro della Stampa del Tribunale di Roma n.10/2014 del 13/02/2014