Approvato oggi dal Consiglio regionale del Lazio il Piano Sociale ‘Prendersi cura, un bene comune’ per cui ci saranno 524 milioni di euro tra risorse statali e regionali per le politiche sociali a cui si aggiungono i fondi europei del Por Fse (Fondo sociale europeo) pari a 132 milioni di euro, per totale di 656 milioni di euro. Il Piano prevede maggiori risorse per il superamento della povertà, saranno potenziati i servizi per le persone anziane, in particolare quelli di semiresidenzialità e di assistenza domiciliare (con il conseguente potenziamento della figura del caregiver, delle strutture residenziali, semi-residenziali e dei centri di accoglienza), così come saranno potenziati i servizi per le persone con disabilità, con l’obiettivo di superare l’isolamento e l’emarginazione.
I finanziamenti saranno utilizzati per gli interventi a favore di minori a rischio, supportando maggiormente le famiglie affidatarie e incentivando la rete dei Centri famiglia. Come già delineato dalla legge regionale 11 del 2016, il piano fa propri i cosiddetti “obiettivi di servizio” per razionalizzare, consolidare e migliorare il sistema integrato dei servizi e degli interventi sociali e socio-sanitari in tutta la regione. Sono, infatti, previste misure specifiche per l’infanzia e i minori, la disabilità, gli anziani, le famiglie e la genitorialità, i soggetti a rischio di esclusione, come i migranti e i detenuti, le donne vittime di violenza.
“Il Piano sociale – commenta l’assessore alle Politiche sociali, Welfare ed Enti locali, Alessandra Troncarelli – era atteso dai cittadini sin dal 2000 ed è frutto di un lavoro corale portato avanti anche in commissione e che ci ha consentito di raggiungere il traguardo in pochi mesi. La centralità della persona e del suo benessere ne hanno guidato la stesura. Lo scopo è creare le condizioni per assicurare un facile e omogeneo accesso alle prestazioni sociali e sociosanitarie di qualità, così da favorire l’inclusione sociale e pari opportunità per tutti”. “Il Piano è uno strumento dinamico con durata triennale e i risultati saranno monitorati e valutati periodicamente per un maggiore incidenza sul territorio della Regione Lazio.
Questo proprio per rispondere al fabbisogno reale dei cittadini, fulcro della nostra azione di governo. Per questo importante traguardo – conclude l’assessore Troncarelli – voglio ringraziare il Consiglio che ha approvato il documento senza nessun voto contrario”.