Ai microfoni di Radiocolonna.it interviene Roberta Della Casa, capogruppo del Movimento 5 Stelle della Regione Lazio, ed ex presidente del Municipio Roma IV di Roma Capitale, che spiega come alla Regione siano ancora nella fase di insediamento delle nuove cariche. ‘’ I lavori veri e propri – afferma – devono ancora partire, per ora si sono costituite le commissioni ed espletate tutte le pratiche di insediamento. Riguardo le linee programmatiche del Presidente Rocca insistiamo sul fatto che sia necessario dire tutto quello che c’è nel programma politico di questa Giunta”.
Riguardo la intenzione del neo eletto Presidente Rocca di accentrare le assunzioni nella sanità la capogruppo del Movimento 5 Stelle in regione ricorda, che “accentrare un controllo della Regione Lazio sulle assunzioni che poi ricadono sui territori potrebbe essere anche un fatto positivo per evitare che ci siano disparità tra una Asl ed un un’altra, ma questo però non deve significa re togliere completamente autonomia alle Asl locali, che devono comunque vivere di vita propria, per cui aspettiamo di capire come questo provvedimento sarà calato sulle realtà territoriali”.
Altro tema caldo a Roma è la costruzione del termo-valorizzatore fortemente voluto dal Campidoglio e che nell’immaginario dovrebbe aiutare la città a superare l’atavico problema dei rifiuti. “Noi siamo per il no al termo-valorizzatore – conferma Della Casa – lo abbiamo detto e lo continuiamo a dire in tutte le sedi possibili, e a livello politico su questo tema registro un grande confusione perché l’allora vice presidente della Camera dei Deputati, On. Rampelli, si espresse in maniera contraria, dopodiché mi sembra che le posizioni del centro-destra si siano parzialmente modificate. Il Presidente Rocca nel suo discorso di insediamento ha parlato di una serie di impianti. E con l’occasione ribadisco che siamo contrari all’impianto di Santa Palomba perché è una tecnologia obsoleta e pensiamo che siano impianti dall’impatto ambientale insostenibile anche per la salute delle persone. Per cui bisogna investire sulla materia cosiddetta ‘prima/seconda’ e evidentemente se andiamo nella direzione di abbattere la quantità di rifiuti non serve bruciare, ma bisogna chiuderne il ciclo con piccoli impianti diffusi e a basso impatto, allora possiamo ragionarci”.
“La priorità in assoluto nel Lazio – sottolinea Della Casa – è quella della sanità, perché abbiamo una sanità che non offre risposte concrete ai cittadini e va ripensata, avvicinata ai cittadini ed essere più efficiente, abbassando le liste di attesa, investendo su una sanità territoriale, perché se parliamo di Roma ci sono sicuramente un buon numero di ospedali, ma se usciamo dalla città c’è una grossa carenza dal punto vista strutturale”.
La capogruppo del Movimento 5 Stelle segnala anche altre priorità da inserire nell’agenda della nuova Giunta regionale: “Possiamo parlare anche dello sviluppo economico e del sostegno al reddito per le persone più fragili, di scuola e dello sviluppo della cultura e dell’istruzione sul territorio, e tanto altro…”.
Infine nessun rimpianto sul mancato accordo con il Partito Democratico alle scorse elezioni regionali del Lazio, che di fatto ha spianato la strada alla vittoria netta del centro-destra. “Credo che il mancato accordo sia stata una scelta corretta – sostiene Dell Casa – perché il PD nel momento in cui c’era un tavolo di confronto aperto non ha voluto parlare di temi e programmi, ma ha spinto solo sul proprio nome, ovvero Alessio D’Amato, come candidato presidente. Noi avremmo voluto invece discutere su un programma condiviso. Però devo riconoscere che oggi c’è sicuramente una opposizione collaborativa che si confronta tra tutte le forze e da parte nostra cerchiamo di costruire un programma il più possibile condiviso, alternativo al centro-destra, ma aperto a tutti.