Regione Lazio: Rocca, il dialogo e il confronto coi giovani come metodo di lavoro

Il governatore ha molto gradito l’incontro promosso dalla Consulta giovani imprenditori e professionisti in collaborazione con Acer e Ordine architetti,  che potrebbe ripetersi ogni 6/8 mesi

Il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca

“Questa è un’occasione unica di confronto con un mondo, quello delle categorie e delle professioni giovanili che merita tutta l’attenzione da parte delle Istituzioni. C’è molto da fare per riavvicinare i giovani al dibattito pubblico, alla politica. In campagna elettorale ho ben avvertito il rischio di uno scollamento e di un’apatia che affliggono un’intera generazione”.  Il presidente della Ragione, Francesco Rocca, ha apprezzato l’incontro “Regione Giovani – Idee, proposte per la nuova Regione Lazio”, promosso dalla Consulta Giovani Imprenditori e Professionisti del Lazio, in collaborazione con Gruppo Giovani Ance Roma – ACER e OAR (Ordine degli Architetti di Roma e Provincia).

“Spetta a noi – ha rilevato Rocca concludendo l’incontro – spezzare questa incomunicabilità avviando un dialogo e un confronto costanti. Alla Consulta dei Giovani Imprenditori e Professionisti del Lazio rivolgo il mio sincero apprezzamento per le modalità con le quali hanno dato vita ad una realtà che mette insieme energie, idee, soluzioni, cultura del lavoro e del fare. Questo è un primo incontro, ma i ragazzi della Consulta devono sapere che la Regione Lazio è casa loro, ci sarà sempre da parte nostra la massima disponibilità a ricercare soluzioni condivise sui temi di maggiore interesse: sanità, infrastrutture, incentivi alle imprese. Con oggi inauguriamo un metodo di lavoro che, vi garantisco, ci accompagnerà per i prossimi cinque anni di governo”.

All’appuntamento, ospitato presso la Casa dell’Architettura-Complesso Monumentale Acquario Romano, hanno preso parte i rappresentanti delle sezioni giovanili di numerose realtà nazionali e locali: oltre ad Ance Roma – ACER e all’Ordine degli Architetti di Roma e Provincia anche Ance, Unindustria, AIOP (Associazione Italiana Ospedalità Privata), Confagricoltura, Federalberghi, UCID (Unione Cristiana Imprenditori e Dirigenti), COMIG (Coordinamento Giovani Medici Italiani) Roma, ASIGN (Associazione Italiana Giovani Notai), UGDCEC (Unione Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili Roma), AIDP (Associazione Italiana per la Direzione del Personale), Coldiretti Roma, AGAMM (Associazione Giovani Amministrativisti).

Elisabetta Maggini, portavoce della Consulta Giovani imprenditori e professionisti del Lazio e Presidente Gruppo Giovani Ance Roma – ACER ha introdotto l’incontro: “Siamo grati al presidente Rocca – ha affermato – per aver accettato il nostro invito. I giovani, con il loro carico di energie e competenze, rappresentano il presente e, ancor di più, il futuro dei territori. La Consulta dei Giovani Imprenditori e Professionisti di Roma e del Lazio è nata, 11 anni fa, per aggregare idee e proposte. Il Lazio ha talenti ed eccellenze in qualsiasi settore e noi siamo pronti a dare il nostro contributo per tracciare, insieme all’amministrazione, obiettivi di lungo periodo e far crescere la Regione”.

Tra gli imprenditori Angelica Donati, Presidente Ance Giovani, ha evidenziato le direttrici per il settore dell’edilizia regionale. “Sul tema della casa – ha rilevato – la Regione ha una forte incidenza e potrebbe fare la differenza. Occorre supportare le famiglie e coinvolgerci per sviluppare insieme delle soluzioni. Molto c’è da fare, poi, sul fronte infrastrutturale: scontiamo anni di immobilismo e pesano le grandi opere incompiute, indispensabili per un territorio ricco e popoloso come quello del Lazio”. Donati ha sottolineato anche  la carenza di risorse umane adeguatamente formate: nell’edilizia manca manodopera specializzata. “Bisogna investire per la formazione di nuove figure qualificate – ha affermato – non solo per le nostre aziende ma anche per l’attore pubblico, perché servono le giuste competenze in entrambi i settori, altrimenti non riusciremo a mettere terra gli investimenti e le risorse fondamentali per costruire il futuro che vogliamo”.

Infine Paolo Anzuini, consigliere OAR e delegato Commissione Giovani dell’Ordine ha rilevato che la partecipazione del presidente Rocca è segno della disponibilità a mettersi in gioco e al confronto. “L’auspicio – ha detto – è quello di poter incontrare il presidente Rocca ogni 6/8 mesi per trasferire “in tempo reale” le trasformazioni e gli sviluppi del lavoro giovanile”.

 

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