In una nota, Enrico Coppotelli, segretario generale Cisl Lazio, ha commentato l’abbassamento della pressione fiscale sui cittadini del Lazio con redditi medio-bassi, “Partendo dall’intesa sottoscritta dalla Cisl ad ottobre oggi arriviamo ad una sottoscrizione unitaria con la Regione Lazio per la riduzione della pressione fiscale sulle cittadine e i cittadini con redditi fino a 35.000 euro, i quali anziché pagare il 3,33% di addizionale regionale all’Irpef pagheranno solo 1,73%, che è il minimo previsto ad oggi dalla legge”.
Prosegue la nota, “L’intesa prevede infatti il rifinanziamento, entro la metà di aprile, del cosiddetto fondo taglia tasse con le risorse necessarie per la riduzione della pressione fiscale per quasi due milioni di contribuenti. Questo è un risultato importante frutto della nostra azione e della nostra responsabilità” – sottolinea Coppotelli – “che ha permesso di raggiungere un accordo odierno dove, la Regione Lazio, nella legge di bilancio del 2023 non aveva rifinanziato il fondo, e che è un primo passo per sostenere il potere d’acquisto e il reddito delle lavoratrici, dei lavoratori, delle pensionate e dei pensionati del nostro territorio”.
Conclude il Segretario della Cisl del Lazio, “Ora il confronto proseguirà sul bilancio per dare risposta anche agli altri temi che abbiamo sollevato, a partire dal potenziamento del servizio sanitario regionale e dalle politiche sociali, dal rifinanziamento della legge per l’invecchiamento attivo e della legge per la tutela della salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro. Questa intesa conferma come solo con il senso di responsabilità, da parte di tutti, si può arrivare ad ottenere benefici concreti per rispondere alle necessità dei cittadini, a partire proprio dalle fasce più deboli”.