Sono 373 i nuovi mezzi di Ama in arrivo entro i prossimi sei mesi. E i primi 20 compattatori di ultima generazione sono stati presentati oggi al Quarticciolo, nel territorio del Municipio V di Roma. A livello di investimenti l’azienda è passata da 29 milioni l’anno a 200 milioni. Per questi 373 nuovi veicoli la spesa è di 104 milioni. “Noi avevamo già comprato 607 nuovi mezzi e con quelli che presentiamo oggi arriviamo a 980”, ha detto il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri. “Ne abbiamo inoltre rottamati 480. Tutto questo rende visibile il miglioramento della raccolta rifiuti e ora gradualmente della pulizia delle strade – ha aggiunto -. A questo vanno anche aggiunti 1.200 nuovi dipendenti”. I 373 nuovi veicoli sono così suddivisi: 337 mezzi pesanti adibiti alle attività di raccolta e svuotamento cassonetti, 17 mezzi per il lavaggio di strade e cassonetti dotati di innaffiatrici e idropulitrici, 10 mezzi per il trasporto e riposizionamento dei cassonetti e 9 spazzatrici. Tra luglio e agosto erano già entrati in servizio ulteriori 72 mezzi leggeri. Allo stato attuale la flotta operativa Ama può contare complessivamente su 1.735 mezzi addetti a raccolta e spazzamento di cui 866 leggeri, 634 pesanti, 235 spazzatrici. L’investimento rientra nel Piano industriale pluriennale 2023-2028.
“Abbiamo sempre detto che il miglioramento della situazione dei rifiuti sarebbe passato per vari passaggi”, ha sottolineato l’assessora all’Ambiente Sabrina Alfonsi. “Il primo è proprio il rafforzamento di Ama – ha aggiunto -. Questi nuovi mezzi sono la dimostrazione di questo potenziamento. Siamo nei tempi su tutti gli approvvigionamenti. Tutti i mezzi saranno pronti per il Giubileo”. Intanto, in attesa dell’Anno Santo, dall’azienda comunale per i rifiuti, hanno fatto sapere che il rinnovo del parco mezzi permetterà un miglioramento delle performance di disponibilità e di copertura dei servizi, a fronte, ad esempio, di un parco automezzi compattatori a carico laterale e bilaterale attualmente in servizio (circa 250 veicoli) che risente di un’età media di oltre 8 anni e di un elevato tasso di utilizzo giornaliero (1,55 volte al giorno). In generale, nel 2021, Ama disponeva solo del 50 per cento dei mezzi in servizio. Dal 65 per cento di mezzi in servizio a maggio 2023, si era scesi al 40 per cento di luglio per la crisi delle manutenzioni per poi risalire al 75 per cento, dato ormai stabile e consolidato di oggi, in attesa dei nuovi mezzi che consentiranno di superare quota 80 per cento.
La nuova fornitura mira quindi a svecchiare il parco veicoli. “Avere nuovi mezzi significa ridefinire la raccolta, la filiera, garantendo maggior decoro e cambiando anche la qualità della vita dei lavoratori. Questa è la prosecuzione di un rinnovamento che l’azienda sta facendo. I risultati si vedono, un ulteriore passaggio è il Giubileo, verso la nuova Ama”, ha sottolineato il presidente di Ama, Bruno Manzi. L’azienda infine sta inoltre realizzando una sperimentazione di mezzi elettrici, in totale 20 tra spazzatrici e mezzi a vasca leggeri, propedeutica alla riconversione ecologica nel corso del 2025 di una quota della flotta. E in questo contesto è stata completata la rottamazione di circa 480 mezzi ormai vecchi e obsoleti, che negli anni erano usciti dal servizio attivo, liberando al tempo stesso spazio all’interno delle rimesse aziendali.