A Roma sono stati inviati 145 mila accertamenti per evasione e 218 mila per morosità nell’ambito delle verifiche per il recupero del tributo per i rifiuti, la Tari. Lo ha detto il presidente di Ama, Bruno Manzi, intervenendo alla commissione Trasparenza di Roma presieduta da Federico Rocca di Fratelli d’Italia. L’azienda comunale per la gestione dei rifiuti Ama “sta facendo attività di supporto al dipartimento entrate di Roma Capitale, le attività legate agli avvisi e tutte le altre fanno riferimento al dipartimento – ha detto Manzi -. Stiamo parlando di 145 mila accertamenti per 297 milioni di somme evase e di 218 mila accertamenti per le morosità per altri 207 milioni. A oggi sono 38.305 le autotutele (i ricorsi, ndr), di queste il 32 per cento è stato rigettato, il 26 per cento è stato parzialmente accolto, il 42 per cento è stato accolto. Di questo 42 per cento una quota parte rilevante è però presupposto per un nuovo accertamento: questo ci porterà ad avere un accoglimento totale delle autotutele per un 10 per cento degli accertamenti emessi, siamo ampiamente al di sotto del normale range di errore che si ottiene quando si fanno questi accertamenti”.
Rifiuti: a Roma 145 mila accertamenti su evasione Tari per 297 milioni di somme evase
Manzi (Ama), 218 mila accertamenti per le morosità per altri 207 milioni
