Assicurare tutti gli sbocchi necessari per i rifiuti di Roma. È questo l’obiettivo del Campidoglio al lavoro “senza sosta” con la municipalizzata dei rifiuti Ama e in coordinamento con la Regione Lazio.
L’Ama, come annuncia il Comune, ha raggiunto un’intesa con una società di Mantova (la Mantova Ambiente) per poter utilizzare la loro discarica fino al 31 dicembre 2022 e ha chiesto la disponibilità a impianti di incenerimento e smaltimento in Toscana. Sullo sfondo resta l’ipotesi, già circolata ma non concretizzatasi, di Napoli.
Mentre è in corso il piano di pulizia straordinaria della città voluto dal sindaco Roberto Gualtieri, l’azienda Ama sta proseguendo nella ricerca di ulteriori sbocchi e contemporaneamente accelerando la sottoscrizione dei contratti con gli operatori aggiudicatari dei lotti della gara Invitalia. Ieri si è svolto un incontro al quale hanno partecipato il capo di gabinetto del Campidoglio, Albino Ruberti, gli assessori ai Rifiuti di Comune e Regione, Sabrina Alfonsi e Massimiliano Valeriani, la direttrice generale della Regione Lazio, Wanda d’Ercole, Ama e i rispettivi capi del dipartimento Ambiente di Roma Capitale, Regione e Città Metropolitana.
“La città sta ripartendo – dice al termine della riunione Alfonsi -. Rimettiamo in fila la catena di lavoro e seduti intoro allo stesso tavolo tutti gli attori deputati a risolvere l’emergenza rifiuti. Lavoriamo per accelerare il confronto il più possibile, cominciando a porre le basi per soluzioni durature da mettere in campo. Come ho già avuto modo di dire in diverse occasioni, sono convinta che rispetto ad un tema di tale portata sia necessario procedere in modo graduale e che le soluzioni possano scaturire solo dall’impegno comune di tutte le amministrazioni coinvolte, che finalmente tornano a lavorare insieme, dopo tanto tempo, per il bene di Roma”.
Le soluzioni “durature” altro non sono che una nuova discarica e nuovi impianti che il Comune si è detto pronto a realizzare. Ma i tempi, inevitabilmente, non saranno immediati, così – anche per mettere in sicurezza il Natale (un periodo in cui tradizionalmente i consumi aumentano insieme alla produzione di rifiuti) – le istituzioni sono al lavoro per mettere la città in sicurezza . Non finisce qui. Ama ha anche presentato alla Città Metropolitana istanza di modifica dell’ordinanza con la quale l’ex sindaca aveva stabilito la riapertura della discarica di Albano, chiedendo di rimuovere la lista bloccata degli operatori autorizzati a conferire nell’impianto di smaltimento, in quanto alcuni dei soggetti inclusi nell’elenco hanno cessato di dare supporto alla municipalizzata capitolina dei rifiuti, restando invariati sia i codici di rifiuti autorizzati, sia le quantità giornaliere previste.