Nessun aumento della Tari per i romani. A dirlo, in un’intervista al dorso romano de La Repubblica, è il direttore di Ama, Alessandro Filippi.
Nonostante la municipalizzata abbia registrato una perdita di 46 milioni di euro, non ci saranno però costi extra per i romani. A pesare sul bilancio anche “la fragilità del sistema di gestione dei rifiuti per cui dobbiamo pagare altri gestori”, spiega il dg. Per questo, sostiene, con la realizzazione dei due biodigestori – “che permetteranno di eliminare il costo del conferimento a terzi”- e anche grazie al recupero del “ricavo del biometano”, sarà possibile diminuire i costi della tariffa.
L’Ama, ha spiegato Filippi, ha investito nel rinnovo del parco mezzi, con una nuova flotta, e dei cassonetti con l’inserimento dei nuovi Cestò e di quelli autocompattanti (“Arriveremo a 18mila a cui vanno aggiunti 2.000 cesti auto compattanti che valgono come 7 cestini”).