Il termovalorizzatore che sarà realizzato a Roma in un’area industriale “in tempo per il Giubileo” sarà “un impianto scelto sulla base delle più recenti tecnologie disponibili e sarà quindi ancora più green di quelli in funzione nelle principali città italiane, le cui emissioni sono abbattute e sono inferiori a quelle di una strada. A Roma vogliamo realizzare un vero e proprio laboratorio di innovazione industriale nel recupero delle ceneri, che possono essere trasformate in materiali da costruzione, e di cattura delle emissioni di Co2 per produrre energia pulita”. Lo ha detto il sindaco di Roma Roberto Gualtieri in una intervista al quotidiano “Il Tempo”.
“Vorrei ricordare – ha aggiunto – che in tante città italiane ed europee questi impianti si trovano in aree urbane senza nessun problema. A Parigi, una multinazionale come Orange ha scelto di mettere il proprio quartier generale di fronte al termovalorizzatore: siamo andati a visitarlo e da fuori sembrava più una biblioteca o un auditorium che un impianto per rifiuti. Inoltre, vanno considerati i notevoli vantaggi in termini di teleriscaldamento e riduzione del costo delle bollette”. Gualtieri infine ha ricordato: “Ho affrontato da ministro dell’Economia la peggior recessione dal dopoguerra, non scappo di fronte alla sfida della capitale”.