“Se lavoriamo bene possiamo ridurre la Tari anche più del 20 per cento”. A dirlo è il sindaco Roberto Gualtieri, intervenendo alla Festa dell’unità, alle Terme di Caracalla a Roma.
“Sicuramente noi abbiamo la Tari tra le più alte d’Italia perché dobbiamo finanziare il costo di non avere gli impianti – ha aggiunto-. Con gli impianti più moderni e vicini inquineremo e spenderemo di meno. Se poi gli impianti sono pubblici, avremo un beneficio”.
Gualtieri ha poi ribadito che il piano rifiuti del Campidoglio “che presenteremo tra pochi giorni, prevede il superamento delle discariche, mi spiace ma, finché non avremo il termovalorizzatore, ho dovuto riaprire la discarica di Albano”.
“La discarica di Albano durerà pochi mesi – ha aggiunto -. Noi dobbiamo mandare i rifiuti fuori, pagare e far fare agli altri soldi sui nostri scarti. Se si vuole essere seri dobbiamo dotarci dei nostri impianti”, ha aggiunto, sottolineano di trovare “umiliante che il sindaco della capitale e il suo staff debbano passare il tempo a elemosinare sbocchi perché Roma non ha impianti”.
Infine, per combattere il proliferare delle micro-discariche il sindaco ha detto che il comune di servirà della videosorveglianza e del controllo satellitare. “Nel Lazio – ha spiegato – abbiamo la più grande industria di aerospazio, con il combinato disposto di osservazione con videocamere e sistema satellitare potremo individuare dove sono i rifiuti e le micro discariche. I droni hanno una possibilità di precisione fino a 50 centimentri”.