Rifiuti, l’Abruzzo salva (ancora) Roma

I rifiuti indifferenziati di Roma, anche per il 2023, verranno smaltiti in Abruzzo e precisamente presso gli impianti di trattamento Deco Spa in contrada Casoni a Brecciarola di Chieti

photo credit: Marco Palma

Dio salvi l’Abruzzo. E Roma ringrazi. I rifiuti indifferenziati di Roma, anche per il 2023, verranno smaltiti in Abruzzo e precisamente presso gli impianti di trattamento Deco Spa in contrada Casoni a Brecciarola di Chieti e Aciam Spa nel Comune di Aielli (L’Aquila). Una collaborazione quasi decennale quella fra Lazio e Abruzzo con la seconda in aiuto della Capitale per smaltire i rifiuti indifferenziati prodotti sul territorio.

La giunta regionale del Lazio, ha infatti approvato una delibera con la quale è stato dato il via libera alla proroga dell’accordo, fino alla fine del 2023, tra la Pisana e la Regione Abruzzo per il conferimento e il trattamento dei rifiuti urbani indifferenziati prodotti da Roma Capitale, per un quantitativo complessivo di 76 mila e 600 tonnellate.

Il 2 febbraio del 2022 la giunta laziale aveva prorogato l’accordo fino al 31 luglio 2022 per il conferimento ed il trattamento dei rifiuti urbani indifferenziati presso gli impianti di trattamento abruzzesi. L’emergenza rifiuti, però, non si è attenuata quindi, la scorsa estate, la nuova scadenza dell’accordo era stata fissata alla fine del 2022.

E così arriviamo al 21 ottobre, quando Ama Spa richiede il rinnovo dell’accordo interregionale tra Regione Abruzzo e Regione Lazio per tutto l’anno 2023, per un quantitativo di rifiuti prodotti da Roma capitale pari, in tutto, a 76 mila e 600 tonnellate. La Regione Lazio pagherà 15 euro a tonnellata, di cui 5 euro a titolo di compensazione ambientale.

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