Rifiuti: in attesa del termovalorizzatore Roma potenzia il tritovagliatore di Ostia – VIDEO

Il sindaco Roberto Gualteri ha definito l'impianto di viale dei Romagnoli, ripartito dopo una sua ordinanza, "come un pezzo importante del piano che abbiamo attivato per garantirci gli sbocchi. Intanto a Roma non si placano le polemiche delle opposizione sulla gestione del ciclo dei rifiuti da parte di Ama

In attesa del termovalorizzatore, Roma potenzia il tritovagliatore di Ostia, con una seconda linea che sarà attiva nel giro di un mese e permette di trattare tra le 400 e le 500 tonnellate di rifiuti indifferenziati a settimana. Durante un sopralluogo allo stabilimento Ama di Ostia, il sindaco Roberto Gualteri ha definito l’impianto di viale dei Romagnoli, ripartito dopo una sua ordinanza, “come un pezzo importante del piano che abbiamo attivato per garantirci gli sbocchi per tutto il periodo fino all’entrata in vigore del termovalorizzatore”.

Gualtieri ha inoltre spiegato che il tritovagliatore “è molto importante perché copre tutta la produzione di indifferenziata di Ostia e di quasi tutto il Municipio X, dando l’autosufficienza. A breve arriverà anche la filmatura e così si riusciranno a spedire le balle per gli sbocchi esterni che abbiamo individuato in questa fase di transizione fino all’entrata in vigore del termovalorizzatore”.

“Ama – ha proseguito Gualtieri – sta lavorando bene e sono venuto anche a esprimere tutto il sostegno all’azienda, al suo management e ai lavoratori, che stanno facendo un lavoro molto importante e positivo di cui si cominciano a vedere i risultati. Con questa nuova impiantistica riusciremo a vedere risolto il problema degli sbocchi fino al 2026. Così – ha concluso – si accorciano i tempi per la raccolta e questo significa meno viaggi lunghi, e più operatori che possono andare a fare la pulizia delle strade. Andiamo avanti così, c’è da fare tantissimo e recuperare tanto ma si vedono i segni di un miglioramento e quindi volevo esprimere il mio forte sostegno all’impegno che tutti stanno mettendo in questa fase”.

Al sopralluogo, insieme al sindaco, hanno preso parte anche il presidente di Ama, Daniele Pace, il vicedirettore generale di Ama, Emiliano Limiti, e il responsabile delle risorse umane di Ama, Antonio Migliardi.

Intanto a Roma non si placano le polemiche delle opposizione sulla gestione del ciclo dei rifiuti da parte di Ama. A rispondere a difesa dell’azienda è l’assessora ai Rifiuti, Sabrina Alfonsi, che ha ribadito la fiducia dell’amministrazione capitolina al nuovo management di Ama.

“Fanno sorridere le dichiarazioni a mezzo comunicato stampa da parte di consiglieri dell’opposizione, che invocano la necessità di un Consiglio straordinario per avere risposta alle loro domande. Polemiche strumentali che si ripetono sempre uguali da settimane, se non da mesi, su argomenti rispetto ai quali hanno presentato diverse interrogazioni in assemblea capitolina che hanno avuto risposta in aula, come da regolamento”.

“Certo, magari le risposte non erano quelle che avrebbero voluto sentire, ovvero ammissioni di responsabilità su presunte opacità gestionali, e allora continuano con le loro illazioni offensive rispetto al lavoro che ogni giorno l’azienda svolge per questa città, queste sì insopportabili – aggiunge Alfonsi -. Ribadiamo la nostra piena fiducia nel nuovo management di Ama, che sta lavorando sodo per cambiare e rendere più efficiente l’Azienda grazie al nuovo piano industriale e agli impianti, rompendo un immobilismo protrattosi per troppi anni. La strada è tracciata, e non si torna indietro”, ha concluso l’assessora.

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