Oggi presso la sede della giunta regionale, si e’ tenuto un tavolo tra i rappresentanti di Regione Lazio, Comune di Roma, Ama e Invitalia che ha avuto come oggetto l’avvio della gara all’estero sui rifiuti. Secondo quanto si apprende, la riunione si e’ chiusa positivamente. Ama si e’ attivata per definire i contorni della gara e scrivera’ una lettera al Comune per chiedere il supporto della Regione Lazio. Appena verra’ ricevuta questa richiesta, l’amministrazione regionale coinvolgera’ Invitalia per bandire la gara europea. A seguito degli incontri che si sono svolti in questi giorni del tavolo tecnico composto da un rappresentante di Roma Capitale, Regione Lazio e Citta’ metropolitana, e’ stato redatto un verbale trasmesso alla Regione Lazio.
Nel documento redatto nella riunione di ieri c’e’ una lista di 7 siti per il conferimento dei rifiuti della Capitale. Sara’ la sindaca Virginia Raggi, dunque, secondo l’ordinanza regionale, a dover decidere, entro sette giorni, dove realizzare gli impianti in cui smaltire gli scarti. Il 15 gennaio, infatti, la discarica di Colleferro chiudera’ per sempre. Come circolato in queste settimane, tra le aree in cui risulterebbe piu’ facile e veloce realizzare una discarica o centro di stoccaggio per i rifiuti a Roma, c’e’ l’ipotesi di Falcognana, sulla via Ardeatina, dove attualmente esiste gia’ un sito di smaltimento di materiali pericolosi.
Tra le ipotesi anche un impianto a Monte Carnevale, a poca distanza dalla ex discarica di Malagrotta, e un altro sito nel IX municipio (Roma sud est), lo stesso quadrante di Falcognana. Gli ultimi due sarebbero impianti per rifiuti inerti. Infine nell’elenco ci sono anche delle aree idonee a ospitare impianti o siti di stoccaggio che pero’ richiederebbero una procedura piu’ lunga perche’ sarebbero da attrezzare.