La seduta congiunta odierna delle commissioni capitoline Bilancio e Ambiente, presiedute rispettivamente dai consiglieri Pd Giulia Tempesta e Giammarco Palmieri, dedicata agli aspetti economici del Piano straordinario della pulizia della Capitale, è cornice per uno scambio acceso di vedute tra M5S e Pd sulla gestione dei rifiuti capitolina.
L’attacco è dell’ex presidente M5S della commissione capitolina Ambiente, Daniele Diaco che dice che nella seduta di commissione “abbiamo avuto la conferma che Gualtieri campi di rendita e si attribuisca a torto meriti della passata consiliatura. I nuovi mezzi di cui dispone Ama sono infatti arrivati grazie ai 340 milioni stanziati dall’Amministrazione Raggi nell’ambito del piano industriale che prevede l’acquisto di ben 845 nuovi veicoli da lavoro nel quinquennio 2020-2024. Idem per quanto riguarda l’entrata in servizio di 40 nuovi meccanici, già prevista dal nostro piano assunzionale”.
Anche le potature, critica Diaco, sono state rese possibili dai 60 milioni di euro stanziati nell’ambito di un accordo quadro sul verde verticale stipulato dall’amministrazione Raggi. L’unica cosa fatta finora da Gualtieri, secondo il M5S, “è il tanto sbandierato piano straordinario per la pulizia delle strade che, dati alla mano, si è rivelato del tutto insufficiente per Roma dal momento che sono state pulite appena 1200 strade su oltre 13000. Verrebbe, peraltro, da chiedersi come siano stati effettivamente impiegati questi 40 milioni di euro, argomento sul quale vi è stata poca trasparenza”.
Il presidente Pd della commissione Ambiente, dal canto suo, ricorda “solo qualche numero, perché i dati sono già stati resi noti dal Sindaco: nei primi 10 mesi del 2021, gestiti dalla passata amministrazione, erano stati spesi 7 milioni di euro per le potature. Noi ne abbiamo spesi 8 solo nell’ultimo bimestre dello stesso anno. Roma produce 18 mila tonnellate a settimana di rifiuti indifferenziati, all’avvio della nuova consiliatura 2.500 restavano a terra per mancanza di sbocchi. Oggi siamo nelle condizioni di conferire tutti i rifiuti, seppure non possiamo essere soddisfatti e stiamo lavorando per chiudere il ciclo autonomamente”.
Inoltre, ha ricordato il presidente “il contratto di servizio di Ama sarà ridiscusso a breve e questo ci permetterà, anche come commissione Ambiente, di affrontare il tema più strettamente correlato all’organizzazione”. L’amministrazione Gualtieri, ha assicurato Palmieri, “ce la sta mettendo tutta, nessuno proclama di aver già conseguito risultati ideali, serietà e coerenza ci impongono di essere soddisfatti per i risultati raggiunti moltiplicando gli sforzi per completare il piano avviato, anche attraverso un prossimo confronto con i vertici di AMA. Vogliamo che Roma sia una città dove pulizia e decoro non sono più motivo di imbarazzo davanti alle altre capitali, così come i cittadini ci hanno chiesto”, ha concluso.