Rifiuti Roma: voto discarica scatena su fb contrasti gruppo M5s

dopo il voto di due mozioni che chiedono alla giunta di Virginia Raggi di ritirare la delibera che indica Monte Carnevale, come possibile sito per una discarica di servizio

Una strada di Roma Nord (aprile 2018)

I panni sporchi si lavano…su Facebook. La rivisitazione di un vecchio adagio popolare sembra adattarsi alla perfezione alla situazione che sta vivendo il gruppo M5s in Campidoglio. I 5 Stelle a Palazzo Senatorio sono una ‘polveriera’, dopo che ieri 12 consiglieri di maggioranza hanno votato assieme alle opposizioni due mozioni che chiedono alla giunta di Virginia Raggi di ritirare la delibera che indica Monte Carnevale, nella Valle Galeria, come possibile sito per una discarica di servizio. Dopo mesi di malumori sopiti a malapena, sono esplosi contrasti interni e le distinzioni dalla linea della Raggi. Ieri sera, a caldo, dopo la votazione Andrea Severini, marito della sindaca ed attivista pentastellato della prima ora, ha pubblicato un post su Facebook con l’elenco dei consiglieri e come avevano votato sulle due mozioni.

E per primo arriva il commento di Marco Terranova, presidente della Commissione capitolina Bilancio, che non ha partecipato al voto: “Non si vota contro una decisione della sindaca, specialmente se in tutte le occasioni in cui si e’ discusso del problema la Commissione Ambiente ha pensato bene di non partecipare agli incontri nella quasi totalita’ dei membri, compresi presidente e vice di cui chiedero’ le dimissioni”. A replicargli e’ stata Simona Ficcardi, da mesi critica con la posizione del resto del gruppo in materia di discarica e vicina ai comitati della Valle Galeria: “Questo commento e’ scorretto. Sei testimone di tutte le mie ripetute richieste di condivisione delle scelte sulla gestione dei Rifiuti”. Poi l’inciso: “Pretendere che io, incinta di 7 mesi, debba seguire riunioni serali e’ proprio disumano”. E ancora: “Ho votato insieme alla destra e la sinistra, la giunta ha votato contro il programma”.

Non bastasse, e’ seguito poi un lungo battibecco via social dai toni accesi tra Marco Cacciatore, consigliere regionale 5 Stelle nel Lazio e compagno della Ficcardi, e Severini. Da una parte l’accusa di Cacciatore di aver “violato” il programma M5s e l’invito alla sindaca a “vergognarsi”, dall’altra la risposta del marito della Raggi “le tue parole qualificano quello che sei, un povero represso”. Quindi e’ intervenuta anche Roberta Della Casa, presidente del Municipio IV, sempre a 5 Stelle, che ha incalzato: “Qualcuno ha votato a favore sia del documento Pd che di quello Fdi, direi geniale. Fare una proposta M5s era troppo faticoso?”. E ancora, Angelo Diario, presidente della Commissione comunale Sport: “Quelle mozioni sono una presa in giro, lo sanno tutti che non esistono siti idonei dentro Roma”. Oggi, dopo una riunione della Commissione Ambiente, il capogruppo 5 Stelle Giuliano Pacetti ha provato a stemperare gli animi: “Sarebbe meglio evitare le diatribe tra consiglieri sui social, le cose ce le possiamo dire nei luoghi dove dobbiamo farlo. ll gruppo ha accumulato stress ma gia’ oggi i toni si sono abbassati”

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