Resta confermata la legittimita’ della Determinazione del 5 novembre 2020 della Regione Lazio con cui e’ stato espresso giudizio di Valutazione di Impatto Ambientale favorevole in relazione al progetto di ampliamento della discarica per rifiuti non pericolosi in localita’ Cerreto del Comune di Roccasecca (Frosinone), nonche’ delle Determinazioni regionali della Regione Lazio del successivo dicembre con cui e’ stato concluso favorevolmente il procedimento di Autorizzazione Integrata Ambientale e rilasciato il titolo abilitativo. L’ha deciso il Tar del Lazio con una sentenza con la quale ha respinto un ricorso proposto dal Comune di Roccasecca.
Tortuoso l’iter giudiziario, instaurato inizialmente nella sezione di Latina del Tar del Lazio. Adesso i giudici amministrativi hanno preliminarmente ritenuto infondati tutti i motivi procedurali, per poi arrivare a concludere che, in merito al motivo di ricorso riferito alla mancata (ma ritenuta necessaria dai ricorrenti) mediazione fra le amministrazioni titolari dei contrapposti interessi, “deve essere considerato che, come risulta dai verbali della conferenza di servizi in atti, tutti i soggetti pubblici coinvolti sono stati chiamati a ripetuti confronti e, da ultimo, e’ intervenuta l’impugnata deliberazione del Presidente del Consiglio dei Ministeri, titolare esclusivo del potere di dirimere il conflitto fra le amministrazioni intervenute”.
In piu’, “il contenuto della prescritta deliberazione, in ossequio alla quale la Regione Lazio ha poi adottato il provvedimento finale, ha natura squisitamente discrezionale, non potendo il giudice amministrativo sindacarne il merito. L’indagine di legittimita’, d’altra parte, non consente di ravvisare elementi di criticita’ quanto all’osservanza delle prescrizioni di legge”.
