Rifiuti: Torquati polemizza con il consigliere Diaco del M5s

Secondo il presidente del XV Municipio dovrebbe evitare di prestarsi a inutili polemiche nel tentativo di difendere l'indifendibile. Noi operiamo per supportare l'amministrazione capitolina nella risoluzione rapida del problema

Il presidente del municipio XV Daniele Torquati

Il presidente del Municipio Roma XV, Daniele Torquati, in una nota dichiara: di leggere con stupore le ultime dichiarazioni del consigliere capitolino del M5s, Daniele Diaco, che parlando della collocazione del biodigestore previsto a Cesano, riferendosi al Municipio Roma XV, afferma che è frustrante dover prendere atto della condizione di totale abbandono e degrado in cui versa il territorio.

“Mi auguro vivamente – replica Torquati – che, a differenza dell’ultima volta in cui con una nota mi ha chiesto di effettuare un intervento all’interno di un Parco appartenente ad un altro Municipio, almeno questa volta si sia fatto un giro nel territorio giusto. Entrando però nello specifico della collocazione dell’impianto in questione, le sue dichiarazioni si fanno ben più singolari e addirittura leggo che per sfuggire dalle responsabilità della Giunta Raggi nella scelta dell’area, si assegnerebbe la decisione di un’ipotetica collocazione alla Giunta Rutelli nel lontano 1997”.

Per Torquati non solo invece questa scelta è frutto di un’errata valutazione da parte della Giunta Raggi – tant’è che mentre l’ex ministro Di Maio annunciava in pompa magna la realizzazione dell’impianto, già come opposizione portavamo agli atti tutte le criticità che fino ad oggi si sono rivelate reali – ma gli ultimi pareri negativi e inappellabili pervenuti dalla Soprintendenza archeologica per la Provincia di Viterbo e per l’Etruria Meridionale ne sono la conferma.

“Come già ampiamente detto, – prosegue ancora Torquati, – qui non si tratta di Sindrome di Nimby ma di essere di supporto al Sindaco Gualtieri e all’amministrazione capitolina nella risoluzione rapida del problema; una posizione, la nostra, per non proseguire sulla strada sbagliata e perdere ulteriore tempo sul tema dei rifiuti a Roma. Con tutto il dovuto rispetto consiglierei al Consigliere Diaco di evitare di prestarsi a queste inutili polemiche nel tentativo di difendere l’indifendibile, sarebbe infatti forse più opportuno riconoscere gli errori passati e almeno non perseverare; il tempo guadagnato potrebbe utilizzarlo nel fare più attenzione nell’inviare segnalazioni errate che fanno perdere minuti preziosi sia a lui che al nostro Municipio”, conclude.

Approfondimento nel dossier

© StudioColosseo s.r.l. - studiocolosseo@pec.it
Il Sito è iscritto nel Registro della Stampa del Tribunale di Roma n.10/2014 del 13/02/2014