Alla fine il ministero dà ragione alla sindaca Virginia Raggi e dice sì alla discarica ad Albano. Il via libera da parte del Mite – spiega oggi il dorso romano del Corriere – è arrivato due giorni dopo l’annuncio dell’ordinanza urgente da parte della sindaca, per il conferimento potenziale di 200 mila tonnellate di rifiuti.
Albano ricade nella Città Metropolitana – di cui è sindaca la stessa Raggi – che per per consentire la riapertura della discarica ha utilizzato i poteri commissariali.
La decisione del ministero per la Transizione ecologica guidato da Roberto Cingolani, smentisce quindi le dichiarazioni dei Manlio Cerroni, che nei giorni scorsi – in un’ intervista rilasciata al dorso locale di “La Repubblica” – aveva dichiarato: “Con la discarica di Albano non si può tare niente. Non c’è più spazio lì. L’unica soluzione è la riapertura di Malagrotta”.
Intanto i due Tmb di E Giovi (società sempre di Cerroni) – che smaltiscono la metà dei rifiuti indifferenziati della Capitale – invieranno in discarica a Viterbo fino al 15 luglio, come stabilito dall’ordinanza del presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.