Rinascente Tritone: abusi edilizi, va chiusa

Dopo la sentenza del Consiglio di Stato i condomini di via dei Due Macelli sono pronti a chiedere i danni subiti dall’addio alla vista su San Pietro di cui godevano prima dei lavori partiti nel 2012 alle crepe che si sono aperte nell’androne del loro palazzo

Si chiude dopo cinque anni di battaglie, prima al Tar e poi al Consiglio di Stato, la querelle tra la Rinascente di via del Tritone e i condomini di un palazzo in via dei Due Macelli. I giudici di palazzo Spada non hanno avuto dubbi: il permesso di costruire dello store che raccoglie i più importanti marchi della moda internazionale si basa su un parere della Sopritendenza irricevibile e quindi va annullato.

Ora i condomini, ottenuta la vittoria in aula sono sul piede di guerra e sono pronti a chiedere i danni subiti dall’addio alla vista su San Pietro di cui godevano prima dei lavori partiti nel 2012 alle crepe che si sono aperte nell’androne del loro palazzo. Il loro avvocato, il professor Federico Tedeschini, scrive Repubblica, chiede anche l’intervento dell’Asl: “Senza il permesso di costruire è venuta meno anche l’abitabilità del negozio”.

© StudioColosseo s.r.l. - studiocolosseo@pec.it
Il Sito è iscritto nel Registro della Stampa del Tribunale di Roma n.10/2014 del 13/02/2014