A Roma ristoranti in crisi: meno turisti e carovita, gli incassi calano del 20%

Neanche San Valentino inverte la tendenza. Nonostante nella Capitale oltre 200 locali hanno aderito all'iniziativa "Aggiungi un posto a tavola" 

Un mix infausto tra calo del turismo e inflazione ha fatto sì che a Gennaio l’afflusso nei ristoranti della Capitale diminuisse del 15%. Durante la settimana il calo arriva al 20%, rispetto ai picchi della scorsa estate. A dirlo è Sergio Paolantoni, presidente di Fipe-Confcommercio Roma che al Messaggero spiega: “Speriamo in una situazione diversa in primavera. A gennaio abbiamo avuto una minore affluenza turistica e un minor afflusso nei ristoranti, almeno del 15%. È un trend che vediamo dal termine delle festività di Natale”.

Per cercare di limitare le perdite gli esercenti romani hanno aderito ad “Aggiungi un posto a tavola”  un’iniziativa del ministero delle Imprese e del Made in Italy per dar modo alle famiglie di andare al ristorante con sconti infrasettimanali, un menù dedicato per i bambini e piatti del territorio. Nel Lazio hanno aderito all’iniziativa 252 strutture. La stragrande maggioranza (202) è tra Roma e provincia. Tra i locali più celebri e blasonati che hanno scelto di partecipare, ci sono Palombini all’Eur, Angelino ai Fori in largo Corrado Ricci, lo Scoglio di Frisio in via Merulana.

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