“Io non darò nessuna indicazione se non dovessi arrivare al ballottaggio, ma sono sicuro di arrivarci. Ho una sola lista civica e la maggior parte sono persone mai iscritte a un partito. Io mi rivolgo ai romani che siano di destra, sinistra o centro, i romani saranno liberi se questo non dovesse accadere, non chiedo a chi vota per una lista civica di votare per un partito”. Lo ha detto il candidato a sindaco di Roma di Azione, Carlo Calenda, intervenendo al confronto tra candidati organizzato dal quotidiano “Il Messaggero”.
Come prima azione in caso di elezione a sindaco di Roma per il candidato di Azione, Carlo Calenda, c’è “un piano di pulizia straordinaria da 38 milioni di euro, tra strade e graffiti”. Calenda ha aggiunto: “Bisogna verificare la revisione generale delle metropolitane” e “il punto centrale è il decoro urbano, se un grande giornale internazionale definisce Roma la città più sporca, più di Bangkok”.