Sembra una gara di queste olimpiadi, una gara dei 100 metri, la corsa per le elezioni a sindaco di Roma. Dopo il primo dibattito pubblico, dal quale sono subito scaturiti temi interessanti e coloriti, ora i candidati si danno battaglia a suon di note stampa e tweet. Ecco l’ultima provocazione di Calenda, ospite di ‘Zapping’ su Radio1.
“Praticamente tra me e i miei avversari siamo 2.000 a zero. Nel senso che io ho un programma di 2.000 pagine dagli altri non ho ancora visto una riga. E quando questo capita c’è un problema perché non si può parlare di soluzioni e tutto si riduce in battute”. ospite di ‘Zapping’ su Radio1. […] Invece di parlare dell’Antica Roma o dell’olio Dop si deve dire ai cittadini come gestisci i rifiuti, i trasporti, la sicurezza e il decoro. Fino a questo momento non mi è sembrata una campagna degna di una grande capitale, spero che lo sarà da settembre”.