Tutto pronto per l’ultimo atto, o quasi. Domani si conclude la campagna elettorale per il primo turno delle amministrative, che vedono coinvolte molte delle principali città italiane, e i big sono in fermento, tanto che l’attività parlamentare, a parte qualche commissione, è stata ferma per tutta la settimana per consentire il rush finale di campagna elettorale. Che domani, appunto, avrà il suo apice e culmine con comiziante finali. A Roma, in particolare, la situazione fotografata dai sondaggi è molto fluida e vede in ballo, distanziati di pochissimi punti, ben 4 candidati.
Tra loro, ad aprire le danze sarà Enrico Michetti, il candidato del centrodestra, che ha scelto la periferia sud della capitale, quella di Spinaceto, quartiere finito nell’immaginario degli elettori di centrosinistra per aver fatto da sfondo a una delle scene più famose di “Caro Diario” di Nanni Moretti.
A largo Cannella ci saranno anche Giorgia Meloni, Matteo Salvini e Antonio Tajani, per regalare agli elettori l’immagine di un centrodestra il più unito possibile.
Agli antipodi per cultura politica, ma anche per geografia cittadina, Roberto Gualtieri, il candidato del centrosinistra, che invece alle 17 sarà a San Basilio, periferia sud (ma l’ex ministro dell’Economia ha detto chiaramente che “dobbiamo smetterla di usare la parola periferia e usare solo la parola quartiere”), una delle zone più difficili ma anche più vive della città: a dargli man forte ci saranno il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, e Beatrice Lorenzin che è stata protagonista della campagna elettorale di Gualtieri.
Hanno scelto il centro storico, invece, la sindaca uscente e il principale outsider della competizione. Carlo Calenda, ex ministro dello Sviluppo economico del governo Renzi, ex Pd, candidatosi in autonomia con il suo Azione, avverte la fiducia degli elettori e culminerà la sua campagna elettorale lunga quasi 350 giorni (è stato il primo a scendere ufficialmente in campo per la Capitale “visto che non si candidava nessuno”) nell’ambiziosissima Piazza del Popolo.
A chiudere i giochi sarà la padrona di casa in carica: alle 20 Virginia Raggi parlerà dalla Bocca della Verità: anche qui, una scelta probabilmente simbolica e non casuale.