Roma 2021: Conte e i big del M5s in piazza con Raggi “ora città può volare”

Anche proteste da parte del pubblico, Conte risponde a tono

Con oltre 300 mila abitanti il Municipio VII di Roma è quello più popolato della città e la sindaca uscente del M5s, Virginia Raggi, lo ha scelto per il comizio elettorale in cui oltre al presidente Giuseppe Conte sono intervenuti anche molti esponenti di rilievo: Francesco Silvestri, Paola Taverna, Pierpaolo Sileri, Giulia Lupo, Fabio Castaldo, Francesco D’Uva, Marco Bella, Angela Salafia, Ettore Licheri, Giulia Sarti, Leonardo Donno, Gianluca Perilli, Michele Gubitosa. Diverse centinaia le persone che si sono riunite per l’occasione. Al centro degli interventi i temi cari al M5s, a partire dal reddito di cittadinanza. “Il reddito di cittadinanza va migliorato perché tutto è migliorabile. Ma non ci facciamo dire da politici che guadagnano 15 mila euro al mese, che non hanno difficoltà a mettere insieme il pranzo con la cena, che non sanno che cosa significa vivere con 500 euro al mese, che il reddito di cittadinanza non funziona. È inaccettabile”, ha detto Raggi. Ha rincarato la dose Conte: “Salvini, Meloni e Renzi. Tutti e tre hanno attaccato il reddito di cittadinanza e vivono di politica da quando sono ragazzi. Dicono che ci sono gli abusi. Allora se scopriamo un falso invalido togliamo le pensioni di invalidità?”. Conte ha ricordato quando da premier “una persona mi ha detto sto facendo cure mediche serie con il reddito di cittadinanza, un’altra mi ha detto di aver potuto mangiare una bistecca dopo un anno e mezzo. Ho ricevuto pacchi di lettere sul reddito di cittadinanza”.

Poi si è ovviamente parlato di Roma. “Ci sono quelli che ti chiedono di votare per uno o l’altro che si conosce – ha affermato Conte -. Qualcuno lo chiama voto di scambio, io in modo più gentile lo chiamo il voto di cortesia. La cortesia personale? Io ti mando a quel Paese. Io devo pensare al Paese e ai miei figli, lasciamo perdere il voto di cortesia, perché il voto di cortesia ci ha distrutto il Paese”. E ancora: “Roma, per le condizioni in cui è stata presa poteva mai correre? In questo mandato Virginia doveva mettere a posto le cose. Solo chi capisce di amministrazione pubblica, capisce la difficoltà che ha avuto Virginia” e “Virginia non è un fenomeno e io non sono un fenomeno. Facciamo quello che dovrebbe fare qualsiasi politico. Studiamo e lavoriamo per il bene comune”. Rivolgendosi agli avversari la sindaca invece ha detto:” Quando vedo candidati che spendono 300 mila euro per la campagna elettorale mi chiedo a chi dopo dovranno rispondere”. E ancora: “Ci attaccano dicendo che tante cose erano facili da fare. Ci dicano perché non le hanno fatte loro quando governavano. Per questo è arrivato il M5s”. Infine “abbiamo superato i nostri avversari, ora noi puntiamo Michetti. Lo stiamo tallonando nel suo Michetti scappa tour. C’è un alto tasso di indecisi”.

Diversi i siparietti. Un uomo appena Conte ha iniziato a parlare ha urlato: “No green pass”. Conte ha replicato: “C’è il banchetto della Lega qua. Gli chieda dove sono i 49 milioni. Non scherziamo sui vaccini, bisogna completare il ciclo vaccinale”. L’uomo è stato allontanato dalla security. Ancora durante la serata Conte ha scherzato più volte con uno spettatore. “Tu amico non ti distrarre”, ha detto il presidente. “Lui controlla tutto”, ha scherzato Raggi. “Federico ti devi iscrivere al M5s”, ha aggiunto Conte. “Altrimenti venire qui e poi andare a casa, perché rimanga tutto come prima… Questo modo qui non funziona più, dobbiamo votare per noi stessi e per i nostri figli”, ha spiegato Conte.

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