Un collegamento in diretta a due, dal camper elettorale, per sostenere, via social network, la rielezione della sindaca M5S uscente Virginia Raggi ai vertici del Campidoglio. Ospite e sponsor l’ex leader del M5S Alessandro Di Battista che afferma, nel corso dell’iniziativa: “Spero che i romani si rendano conto di quello che questa donna coraggiosa subisce da 5 anni solo per aver tolto il ‘giochetto’ ai soliti noti”.
Raggi ha risposto a delle domande rivoltele dall’ex compagno di partito, tra le quali quella sul più grande rimpianto che ha lasciando palazzo Senatorio: “Volevo fare la posa della prima pietra della funivia, ma c’è voluto un po’ più di tempo. Quando le fanno all’estero sono una genialata, se le facciamo noi no”, ha lamentato Raggi.
Alla domanda su che cosa avrebbe fatto meglio, Raggi ha risposto “La scelta di alcuni collaboratori. Ne abbiamo anche discusso. Però ne sono uscita strapulita, con due sentenze che hanno detto che sono una brava persona. E poi il non avere una classe dirigente. Eravamo dei cittadini organizzati, ma oggettivamente non ce l’avevamo”, ha ammesso Raggi. Di Battista l’ha sostenuta ricordando che “mettevamo in conto che ci sarebbero state difficoltà,ci sono stati errori, entrammo anche in Parlamento senza un’esperienza politica precedente. Tanta era l’emozione che magari sbagliavi un congiuntivo davanti alle telecamere. Poi, però, gli appalti sono stati dati regolarmente, tanti parchi sono stati sistemati, tante strade rifatte, Atac è rimasta pubblica”, ha concluso.